Poco fa è stato pubblicato il video di “Aizat’v guagliun”, prima canzone inedita del gruppo di musica popolare ‘A Voce d’o Popolo
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Aizat’v guagliun è la prima canzone inedita de ‘A Voce d’o Popolo di cui è stato rilasciato pochi minuti fa il videoclip.
‘A Voce d’o Popolo, gruppo di musica popolare, all’insegna dei giovani e delle tradizioni, crea, nel video, una festa, un’atmosfera di gioia che è l’essenza, la base principale, della musica popolare che riesce così a coinvolgere uomini, donne, anziani e bambini.
Il brano in sé è una pizzica tarantata, un originale e coinvolgente mix di tradizioni del sud Italia (la musica salentina unita al dialetto campano tanto per fare un esempio) che si pone come un “ponte” unificatore di diverse culture musicali e popolari.
Il testo di Aizat’v guagliun, così come il video, è un carrellata di 16 immagini che Donato Aliberti, autore del testo e della musica, ha attinto dal repertorio della tradizione.
Il video, girato a metà tra Villa Farina e la Tenuta Baroni Negri, si apre con un lungo piano sequenza che racchiude in sé la volontà di rendere le immagini quanto più vicine alla realtà, evitando le distorsioni artificiose del montaggio.
La formazione de ‘A Voce d’o Popolo è composta da: Guerino Citro (voce, tammorra e tamburello), Gaetano Genovese (tamburellista e cantore), Rosapia Genovese (sassofono), Francesco Suozzo (fisarmonica), Donato Aliberti (chitarrista), Angela Genovese e Iolanda Citro (voci); in più i ballerini Francesca Aliberti, Eleonora Citro, Giandomenico Sessa e Bernardina Citro.
Noi di ZerOttoNove abbiamo intervistato alcuni membri del gruppo, a partire da Donato Aliberti, autore di testo e musica di Aizat’v guagliun: “Il significato del video risiede in un ideale e metaforico ingresso, da parte di un gruppo di ragazzi, nel mondo della musica popolare, con grande umiltà, come racconta una delle strofe della canzone. Il brano è nato in un periodo storico alquanto difficile per la nostra società, essa vuole essere una sorta di augurio, uno sprone per tutti i giovani che conservano quella voglia di fare e di lottare, quel desiderio di “alzarsi” e di rimboccarsi le maniche”.
“Noi siamo sempre molto attenti alla tradizione – continua Donato – ma la viviamo con una declinazione più giovane e moderna cercando di far convivere la tradizione, appunto, con i gusti musicali di oggi”.
“La canzone “Aizat’v guagliun” è soltanto la prima pietra di un grande progetto pluriennale – spiega Gaetano Genovese – che avrà come punti programmatici la ricerca di brani popolari antichi, la creazione di un museo etno-popolare, un docu-film sulle tradizioni popolari della Valle dell’Irno e l’incisione del nostro primo album che si preannuncia ricco di sorprese. Vi invitiamo a seguirci nei tanti appuntamenti del nostro tour estivo, che prenderà il via sabato 18 giugno a Gaiano di Fisciano nell’ambito della festa di Sant’Antonio”.
“Un videoclip che ha il sapore della tradizione – conclude Guerino Citro – abbiamo girato in due location davvero fantastiche, un vero e proprio fiore all’occhiello per le nostre zone. Ringraziamo infinitamente Ottavio Sorrentino, Barbara Videtta e Monica Negri per aver reso possibile tutto ciò”.
Il video è stato realizzato da Indiba (Francesco Caruso e Francesco Buonagiunto).
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