L’inchiesta è condotta dalla Procura Antimafia di Salerno; svolte perquisizioni su tutto l’Agro nocerino-sarnese. Al centro dell’indagine un 30enne marocchino, residente ad Angri
[ads1]È in corso un’indagine condotta dalla Procura Antimafia di Salerno, con delle vere e proprie perquisizioni a tappeto in tutto l’agro-nocerinosarnese eseguite dai Ros sulle tracce dei terroristi Isis in fuga.
Al centro dell’inchiesta, come rivelato dai quotidiani “Metropolis” e “Il Mattino” oggi in edicola, è finito un marocchino 30enne, residente ad Angri, sospettato di aver aiutato due suoi connazionali, ritenuti membri di organizzazioni terroristiche, fornendo loro ospitalità, assistenza e procurandogli documenti falsi per facilitarne la fuga.
Le indagini nel salernitano sono partite in realtà tre giorni dopo gli attentati parigini costati la vita a 130 persone. L’inchiesta dell’antimafia di Salerno è tuttora in corso e proseguirà nel più stretto riserbo per ragioni di sicurezza nazionale. [ads2]