
L’affresco è situato in una cappella gentilizia nella piazza di Aiello e rischierebbe di essere abbattuto insieme alla chiesa
Un affresco del settecento che potrebbe scomparire per sempre. Accade ad Aiello, piccola e frazione del comune di Baronissi. Una cappella gentilizia, situata proprio al centro del pittoresco paesino, in preda all’incuria, sta per essere probabilmente abbattuta e con essa un affresco del settecento considerato da sempre uno dei simboli della frazione.
La cappella gentilizia, dedicata alla Madonna del Carmine, probabilmente apparteneva all’importante famiglia Murino e si trova a pochi metri da alcune abitazioni. Di recente è stata interessata dall’ennesimo crollo del solaio e da qui l’ordinanza di messa in sicurezza dello stabile che potrebbe cancellare un’opera di rara bellezza. A scendere in campo per la preservazione del dipinto è l’associazione culturale locale Archeologando Intour che ha preso a cuore la situazione e sta dialogando con le Istituzioni affinché, in caso di demolizione, venga preservato almeno l’affresco e con esso un pezzo importante della storia di Baronissi.