Sopralluogo del Ris nell’appartamento di Agropoli dove è stata trovata morta in circostanze misteriose una cinese di 49 anni
Proseguono senza sosta le indagini riguardanti la cinese 49enne trovata morta il 3 gennaio scorso. Dopo l’autopsia effettuata la settimana scorsa, ieri sono giunti ad Agropoli i carabinieri del Ris per i rilievi probatori nell’appartamento.
La signora era stata trovata nuda, con il volto coperto con del nastro da imballaggio e una ferita alla testa. Aveva affittato poco prima di Natale un appartamento nella zona del lungomare della cittadina cilentana. Avrebbe dovuto lasciarlo proprio il 3 gennaio. Il proprietario dell’abitazione non riuscendo ad avere più contatti con lei decise di entrare in casa e scoprì il cadavere.
Ora sono all’opera anche i carabinieri del Reparto Investigazione Scientifica. I militari molto probabilmente appartengono al Reparto Analisi Criminologiche di Roma. Ci si aspetta di trovare tracce ematiche o salivari che possano aiutare gli investigatori a districarsi in questo caso molto misterioso. Gli esiti del sopralluogo e del repertamento dei rilievi non sarà pronto prima di una settimana.
Continuano comunque le indagini coordinate dal procuratore capo di Vallo Antonio Ricci e dal sostituto procuratore Paolo Itri. Gli inquirenti hanno ormai la disponibilità delle perizie effettuate sui dispositivi informatici della cinese. Pronte anche le analisi dei tabulati telefonici.
I carabinieri di Agropoli, diretti dal capitano Manna, lavorano alacremente sull’evento. Furono i primi a giungere sul luogo del presunto delitto avvisati dal proprietario dell’appartamento. Hanno già recuperato le immagini delle telecamere di videosorveglianza di alcune stazioni ferroviarie. Potrebbero contenere informazioni utili ed hanno preso contatti all’ambasciata cinese.
Si spera che tutto ciò possa dare una svolta alle indagini e risolvere questo caso misterioso. Se lo augura tutta Agropoli, trovatasi suo malgrado sotto i riflettori e non abituata a vivere questo tipo di vicende.