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Agropoli, guardalinee offesa da giornalista. Sospeso dall’Ordine

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Agropoli, guardalinee offesa da giornalista. Sospeso dall’Ordine

Il giornalista di Agropoli Sergio Vessicchio è stato sospeso dall’Ordine per aver offeso con frasi sessiste la guardalinea donna durante l’incontro Agropoli-Sant’Agnello. La condanna dell’USSI

Durante la partita Agropoli-Sant’Agnello, disputata lo scorso sabato, il giornalista Sergio Vessicchio ha offeso con frasi sessiste la guardalinee donna presente in campo.

Immediato l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, che lo ha immediatamente radiato ed assicura che prenderà i dovuti provvedimenti.

Vessicchio ha dichiarato che vedere una donna in campo è “uno schifo”, “una cosa inguardabile sul campo di calcio”. E non manca un’ulteriore condanna da parte dell’USSI.

Condannate le sue parole offensive e sesisste nei riguardi di una donna che era nel pieno esercizio della sua professione. Un comportamento inaccettabile non solo per un giornalista, ma per qualsiasi persona che lede la dignità di un’altra.

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.