I canali non messi in sicurezza hanno messo in ginocchio l’ agro nocerino per ben due volte in sette giorni. Cittadini sfiduciati, ma mai rassegnati

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A fare da campanello d’allarme, parzialmente inascoltati dalle istituzioni, sono gli stessi cittadini.

A Nocera Inferiore il Consorzio di bonifica integrale comprensorio Sarno sta provvedendo alla manutenzione straordinaria del Canale di Fosso Imperatore. Il canale attraversa la nota zona industriale ed è ricettacolo di scarichi industriali poco legali e, paradossalmente, anche della rete fognaria dei comuni che attraversa. Una situazione inaccettabile che più volte ha costretto i cittadini a manifestazioni eclatanti per sensibilizzare enti ed istituzioni.

Ad Angri, il tratto competente di rio Sguazzatorio di recente è stato liberato dai detriti che pericolosamente, ostruivano in normale e veloce deflusso delle acque. L’attività lungo questo canale, però non ha vista coinvolta la città di Scafati. Infatti nella giornata di venerdì il canale è esondato in maniera prepotente in via Roma.

A Scafati i cittadini del quartiere Cappelle da anni vedono sottoposti il canale San Tommaso ad interventi tampone. Più volte i residenti hanno denunciato la colorazione a dir poco anomale che il fiume assume durante le ore notturne. L’aria nauseabonda con la quale sono costretti a vivere, più volte ha costretto le persone a tapparsi in casa. Ma fino ad oggi, oltre la rimozione dei rifiuti che impediva il deflusso delle acque all’altezza del ponte di via S.Antonio Abate, nulla è stato fatto.

Si va verso l’inverno, e le piogge non avranno il carattere episodico dell’estate. Ma le premesse stanno tutte ad indicare che le sciagure di questa settimana sono state solo la sveglia. Ritorna la pioggia, i cittadini tornano nelle palafitte.

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