Fare sistema, organizzare la rete di produzione, dare all’agricoltura l’ampio respiro che porta allo sviluppo, e così al lavoro
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Nella conferenza dedicata alla programmazione delle attività politiche e concrete del territorio cilentano, in particolare nel volto del Circolo del PD di Camerota, si mette al centro il mondo dell’agricoltura, così pregnante a Licusati, dove è tradizione generazionale ed economica.
Un incontro che lancia dei messaggi che mirano alla continuità, nell’ambito dell’attività locale del PD, attraverso continui incontri e con lo sportello informativo sul mondo agricolo, settore sempre tanto discusso e diverse volte solo abbozzato o, nel peggiore delle ipotesi abusato nel Cilento.
Quasi con una struttura circolare, i discorsi si animano tutti verso la stessa direzione, che Franco Alfieri (Consigliere per l’agricoltura, la caccia e la pesca Regione Campania), rievoca con un il suo lungo ed intenso discorso finale: se è vero che ci sono i soldi, occorre sanare la debolezza dell’agricoltura in Campania, e quindi nel Cilento in particolare, investendo nella ricerca e nelle competenze, così come nella continuità e affidabilità. Dobbiamo fare come il Trentino e l’Emilia, che raggiungono un unico prodotto finito sommando tante piccole aziende che portano alla produzione e distribuzione in rete. Partire dalla verità, dunque, meditare sugli errori compiuti e radicati nel territorio d’interesse, agire nelle infrastrutture, dare forma al turismo rurale. Tutto questo non rimane un discorso, ma per Alfieri è già operatività accanto al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Gli interventi sul tema dell’agricoltura seguono un ordine in crescendo, in cui ogni parte aggiunge una sfumatura al contenuto finale:
Il Parco del Cilento non deve essere più un bastone tra le ruote nella crescita, sarà questo il momento giusto per trasformare la realtà attraverso la sinergia con il Parco e le istituzioni. Il deputato PD Tino Iannuzzi ci introduce con questi toni nel tema, sostenuto allo stesso modo anche Pier Paolo Guzzo (Capogruppo PD Camerota) e Sabrina Capozzolo (Deputato PD).
La centralità dell’agricoltura nel Cilento, il legame con il terreno stesso e con le sue tradizioni, sono i punti da cui partire, con cui stimolare la nuova mentalità che deve essere diffusa in Campania, nella testimonianza del deputato PD Simone Valiante; lo stesso bisogno di svecchiare, emanciparsi dagli errori del passato, raffinare le esigenze collettive verso un nuovo approccio con la politica e le istituzioni, è nel discorso di Sabrina Capozzolo. Licusati, tradizione di prodotti agricoli, pastorizia e saperi legati al mondo dell’olio, può e dovrà diventare anche realtà e non solo immagine del passato.
Enzo Del Gaudio (Consigliere Comunale PD Camerota) entra più nello specifico del territorio dimostrando l’esigenza di superare la precarietà economica, che si basa sulla stagione estiva e nel lavoro di cooperativa. La condivisione di un progetto è fondamentale per lo sviluppo, per il lavoro dei giovani.
Lavoro e progettualità sono ancora i temi che affronta Sabrina Capozzolo per parlare delle difficoltà campana attraverso l’agricoltura, motivando tutti a razionalizzare le proprie richieste, a chiarirle prima con se stessi per imparare a condividerle con gli altri.
L’attività del PD a Camerota, vuole essere anche un momento formativo, una guida, un’attività sempre più concreta: Carmine Caputo (Componente Direttivo PD Camerota) entra nel vivo della materia e presenta i numerosi vantaggi della dimensione lavorativa legata all’agricoltura, che va dal benessere sociale alla conservazione del patrimonio. Agire con orgoglio, valorizzare anche la capacità di ospitare, propria di Licusati, come Bonifacio Saturno racconta nei suoi saluti alla platea.
Tutti convergono verso un unico comune denominatore: l’unione. Una collettiva visione del lavoro, la produzione sistematica, la relazione e il confronto, l’onestà e il coraggio di cambiare il valore del lavoro, il suo prestigioso modo di stare dentro e intorno ad ognuno di noi.
Galleria fotografica All Rights Reserved Pietro Avallone
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