Il movimento in campo per l’antico affresco
[ads2] Un appello per il restauro dell’affresco dell’Eterno Padre nel Santuario di Materdomini, a promuoverlo, attraverso una nota, Antonio Pace e Carmine Montalbano fondatori di Ri-Scopriamo Nuceria . “L’Affresco dell’Eterno Padre presente sulla volta della Cappella di San Basilio, il tondo con un diametro di 90 cm, raffigurante il Cristo benedicente, crollato ormai più di un anno fa, si trovava all’interno del Santuario di Materdomini di Nocera Superiore. Il dipinto per il quale urge un intervento di recupero e di restauro, si trova nella navata destra della Basilica, dedicata alla Madonna Bruna di Materdomini.”
L’allarme è stato lanciato dai due esponenti del movimento anche presso gli stand della cultura allestiti durante l’antica festa dell’Assunta tenutasi a Materdomini di Nocera Superiore. Una postazione appositamente attrezzata, atta a spiegare il progetto di recupero e restauro, e la relativa raccolta fondi. Lo scopo è quello di restituire a tutta la cittadinanza nocerina e in particolare alla comunità di Materdomini, un’opera d’arte, di elevato valore storico – artistico e farla ritornare nelle disponibilità del patrimonio culturale e storico della Città.
“L’Appello è stato recepito – spiegano gli attivisti – ma l’importo da raggiungere è alquanto oneroso. Quindi ci rivolgiamo, oltre ai cittadini, a privati o aziende interessate al recupero dell’opera, le quali potranno contattare noi, di “Ri Scopriamo Nuceria“, per avere maggiori ragguagli, ulteriori spiegazioni e proporsi per eventuali donazioni. Il nostro appello e la relativa raccolta fondi – spiegano – continuerà fino al raggiungimento dell’importo necessario. Quindi la riproporremo anche nelle nostre iniziative culturali future che terremo sul territorio. Vero è che il nostro progetto nasce per riportare alla luce l’anfiteatro dell’antica e gloriosa Nuceria Alfaterna, ciò nonostante non restiamo indifferenti alle problematiche che attanagliano in una stretta di indifferenza, i tanti monumenti che esistono nel nostro comprensorio.”