Uova di Pasqua per gli studenti fuori sede dell’Università degli Studi di Salerno dall’ADISURC. Il presidente dell’azienda Domenico Apicella: “Vi siamo accanto come una famiglia”
Quella di quest’anno sarà una Pasqua atipica, a causa dell’epidemia da Coronavirus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero. L’impossibilità di ricongiungersi con i propri cari pesa in particolare a tutti gli studenti fuori sede, costretti a trascorrere le festività lontano dalle famiglie. A tal proposito l’azienda per il diritto allo studio universitario della regione Campania (ADISURC) ha deciso di donare loro uova di Pasqua.
“Gentili e cari Studenti – si legge in una nota dell’ADISURC a firma del presidente prof. Domenico Apicella – , come noto l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha limitato e limita la vita di ognuno di Voi e Noi e ci vede rinchiusi nelle rispettive case affinché, osservando le regole che le Autorità Nazionali e Regionali ci hanno chiesto di rispettare, possiamo al più presto tornare ad una vita normale. Tutto l’ente Adisurc, comprendendo il disagio che state vivendo, in occasione della Santa Pasqua ha pensato di esserVi accanto facendovi sentire come in famiglia, quella famiglia che avete lasciato per avviare gli studi qui in Italia. In segno della Nostra vicinanza abbiamo ritenuto lasciare un segno della tradizione consegnando a ciascuno di voi le “uova pasquali”.
Ciò, ci auguriamo, potrà contribuire ad alleggerire il distacco dalle vostre famiglie di origine facendo così percepire il calore umano che il nostro Ente sta ogni giorno garantendo. Con la speranza – conclude – che l’iniziativa riscontri il vostro gradimento cogliamo l’occasione per augurare a tutti una Santa Pasqua di resurrezione”.
Il Presidente prosegue sottolineando gli sforzi per la riuscita dell’iniziativa: “Tengo a ringraziare tutti i dipendenti, ma in particolar modo il direttore generale ADISURC dott.ssa Maria Salerno, l’architetto Angelo Mancusi ed il Ragioniere Angelo Raucci, che in sinergia hanno assimilato i servizi di residenza e mensa. Presente all’evento anche Giovanna Truda, delegato del rettore ai rapporti con Adisurc. Un ultimo ringraziamento va al Magnifico Rettore Vincenzo Loia, che con sensibilità e grande senso istituzionale ha fatto sì che i nostri enti lavorassero per un fine comune: quello di assicurare il benessere della collettività studentesca ed in particolar modo dei ragazzi delle residenze perché non si sentissero abbandonati”.
Apicella ha inoltre reso noto il pagamento di 15 milioni di euro per le borse di studio: “Grazie ad un grande sforzo dell’Ufficio Borse di Studio sono stati messi in pagamento, nelle ultime due settimane, 15 milioni di euro di borse di studio. Un ringraziamento a tal proposito va alla responsabile Assia Braccia“.