Emanuele Calaiò, a 37 anni, si ritira dal calcio giocato. L’attaccante ha parlato questa mattina in conferenza stampa: “È una scelta che si fa arrivati ad una certa età”
Emanuele Calaiò ha annunciato il ritiro dal calcio giocato. Il centravanti, arrivato nella scorsa stagione alla Salernitana, appenderà al chiodo gli scarpini e vestirà i panni da dirigente del settore giovanile della squadra.
Una carriera durata ben 20 anni quella di Emanuele Calaiò, con trascorsi in grandi squadre come il Napoli. Lo stesso giocatore, però, può ritenersi soddisfatto del proprio cammino:
“Dispiace sempre smettere, sono stra-felice di tutto quello che ho fatto nella mia carriera, non cambierei nulla, nel bene e nel male, sono sempre stato me stesso in ogni città dove ho giocato. Credo di aver lasciato buoni ricordi come uomo e giocatore”.
“Ringrazio tutti i presidenti, allenatori, compagni che ho avuto, finendo con Lotito, Mezzaroma e il direttore Fabiani che mi hanno dato la possibilità di intraprendere questo ruolo. Era una cosa di cui avevamo già parlato in passato e ora si è concretizzata. Ringrazio anche Ventura che mi ha dato modo di far parte di questo gruppo fino alla fine. A gennaio avevo tante richieste, non mi sono mai voluto muovere da qui, solitamente i progetti li sposo e li finisco. Magari non lo farò da giocatore in questo caso, ma in un’altra veste. Un ringraziamento a mia moglie e ai miei figli che mi sono venuti dietro in ogni città per 22 anni, grazie ai miei genitori che hanno fatto sacrifici”.
“Dispiace per mio figlio e mio padre che ci sono rimasti più male, tutti speravamo di arrivare a 200 gol, ne mancavano pochi ma sono contento di questa scelta che ho fatto perché a quasi 38 anni ho colto al volo quello che avrei fatto a giugno. Purtroppo, nella vita tutto inizia e tutto finisce. Spero di dare quello che ho dato da calciatore, la maglia sudata, l’esperienza e i consigli. Mi è sempre piaciuto stare dietro ai ragazzi, spero di farne crescere tanti e trovare talenti che in Campania sono una marea che giocano per strada. Anche io ho iniziato così e ho avuto una certa carriera”.