Assemblea della Rete dei Sindaci per l’ acqua pubblica dell’ambito ATO 3 a Fisciano. Richiesta la liquidazione della GORI
Gli esponenti della Rete dei Sindaci per l’ acqua pubblica dell’ambito ATO3 Sarnese-Vesuviano, di cui fa parte anche il Comune di Fisciano rappresentato dall’assessore al bilancio Franco Gioia, si incontreranno domani giovedì 29 maggio nell’aula consiliare a Fisciano. L’assemblea è stata fissata per discutere dei seguenti punti all’ordine del giorno:
1) Sottoscrizione – firma ufficiale del Protocollo d’Intesa della “Rete dei Sindaci” da parte dei Sindaci, o delegati, di quei Comuni che hanno provveduto all’adesione in un secondo momento.
2) Azioni da intraprendere in seguito agli aumenti tariffari relative alle Delibere del Commissario Straordinario ATO3 n° 26/2014 e 27/2014 (aumento previsto + 44% per il 2014 e + 68% rispetto per il 2015). In modo specifico è auspicabile una strategia complessiva di contrasto agli aumenti tariffari previsti, che contempli sia azioni di tipo legale, delle quali se ne sta occupando l’avv. Giuseppe Grauso, che di tipo istituzionale presso l’AEEG con un incontro da chiedere nel più breve tempo possibile.
3) Iniziative politiche da intraprendere da parte della rete dei Sindaci relativamente alla fase attuale:
a) contrasto rispetto alle azioni illegittime della GORI Spa con particolare riferimento ai distacchi idrici;
b) strutturazione della rete dei sindaci tramite Associazione dei Comuni;
4) Presentazione e discussione di una prima bozza preparata dell’avv. Marcello Clarich, riguardante il mandato conferitogli dalle amministrazioni aderenti alla RETE DEI SINDACI avente per oggetto quanto definito in sede di assemblea dell’ 8 luglio 2013 (liquidazione GORI, ripubblicizzazione servizio idrico tramite Azienda Speciale non SpA, destino dei debiti GORI e dei suoi dipendenti).
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L’incontro non sarà pubblico, onde permettere un confronto fattivo e costruttivo fra la RETE dei comitati e la RETE dei Sindaci volto ad individuare gli ulteriori passaggi da intraprendere, proprio in una fase “delicata” e “conflittuale”, come quella attuale, del percorso verso la ripubblicizzazione del Servizio Idrico nel nostro ambito. Intanto, Il ricorso contro la determinazione tariffaria 2012-2013 è in attesa di fissazione dell’udienza. Gli incrementi delle tariffe idriche, se confermati, comporteranno nel corso degli anni un aumento vorticoso del prezzo dell’acqua a tutto danno dei cittadini utenti. E’ necessario affermare che anche gli aumenti tariffari adottati con delibera n. 27 del 31 marzo 2014 si fondano su una pianificazione mai approvata ed, anzi, sospesa e annullata dai sindaci dell’ATO 3 Campania con delibera n. 9/2009, determinazione poi confermata dalla delibera n. 5 del 28/10/2012.