Mercato San Severino, le analisi dell’ARPAC certificano che non c’è amianto nel materiale di risulta bruciato nell’incendio dei prefabbricati di Acigliano
[ads2]Mercato San Severino – Sono pervenuti ieri i referti dell’ARPAC riguardanti le analisi sul materiale di risulta dell’incendio che un mese fa distrusse 13 prefabbricati nell’area di Acigliano.
Lo comunicano gli uffici dell’Area Gestione del Territorio.
I dati confermano che in tutti i rifiuti combusti non c’è traccia di amianto ad eccezione di un campione costituto da un frammento di 36 grammi di materiale cementizio che contiene il 13% di amianto ed è in un’area circoscritta.
Seguendo le stesse indicazioni dell’ARPAC ed in conformità alle norme vigenti, l’Amministrazione Comunale ed i tecnici del competente settore hanno già avviato le procedure per la rimozione in sicurezza del materiale depositato nell’area.
Le operazioni di rimozione si concluderanno entro quindici giorni.
“Aspettavamo il rapporto delle analisi dell’ARPAC” – ha dichiarato il Sindaco Giovanni Romano – “perché eravamo preoccupati per la possibile presenza di amianto, considerato che nell’epoca in cui sono stati realizzati i prefabbricati era un materiale ancora molto usato. Fortunatamente i dati scientifici escludono la presenza di questo pericoloso componente e facilita le operazioni di rimozione e di smaltimento dei materiali. Le procedure amministrative sono già iniziate e contiamo di concludere il tutto in quindici giorni. I cittadini residenti ad Acigliano e le famiglie che stanno completando il trasloco per occupare i nuovi alloggi di Oscato possono, quindi, sentirsi rassicurate. In ogni caso lavoreremo costantemente fino a conseguire il definitivo allontanamento del materiale”.