L’avvio dell’evento “Luci dell’Irno” è infiammato dalle accuse dell’ex sindaco di Baronissi Giovanni Moscatiello che afferma “è uno spreco. Ci sono decine di problemi prioritari irrisolti”
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Accuse. La terza edizione dell’evento Luci dell’Irno ha preso il via ufficialmente nella serata di ieri, con l’inaugurazione del progetto avvenuta in piazza della Repubblica alla presenza del sindaco Gianfranco Valiante, tra lo scetticismo e la sorpresa generale.
Come già accaduto negli anni passati anche l’appuntamento di quest’anno è stato infiammato da polemiche e recriminazioni. Le ultime perplessità relative al modus operandi dell’amministrazione comunale, in ordine di tempo, sono state espresse dall’ex sindaco del comune di Baronissi Giovanni Moscatiello tramite un video caricato sul canale youtube “Baronissi per la rinascita” che racchiude il pensiero e le attività portate avanti dall’opposizione comunale.
“Fermo restando che a tutti piace vivere il Natale e vedere le luci”– ha esordito l’ex primo cittadino- “anche quest’anno siamo di fronte all’ennesimo spreco di denaro pubblico.
Infatti, una cosa è moderare questo tipo di intervento tenendo conto della situazione economica in cui vive la nostra città, altra è realizzare, come già fatto negli anni passati, qualcosa del genere.
È uno spreco di risorse perchè ci sono cose più importanti, cose più serie, ed un governo cittadino altrettanto serio dovrebbe parlare il linguaggio delle priorità. Si cerca ancora una volta di emulare qualcosa di più grande che funziona e funga da motivo richiamo per il capoluogo e che si svolge a soli 7km di distanza dalla città di Baronissi.
Come già abbiamo affermato anche in passato, non c’è alcuna possibilità di confronto. Quello che ci rimane alla fine di tutto è che, invece di pensare a quante famiglie hanno difficoltà persino nell’assicurare un pasto caldo si pensa all’evento.”
Secondo le accuse di Moscatiello sono tantissime le cose all’ordine del giorno che necessiterebbero di attenzione particolare, e basterebbe “fare un giro in centro o anche nelle frazioni, in macchina o anche semplicemente a piedi per rendersene conto.
Troviamo strade dissestate, marciapiedi abbandonati, scarsa manutenzione e tanti altri problemi che sono tralasciati.
Ci sono problemi dei commercianti che non vengono per nulla risolti da queste iniziative, perchè c’è bisogno di un sostegno ed un supporto reale.
Da questo punto di vista “– prosegue ancora l’ex sindaco nel suo monologo- ” non si comprende perchè si debba dare tanta importanza all’effimero.
Perchè si debba dare una diretta televisiva, con contributo di circa 3000 euro ad una televisione salernitana, per un evento del genere? Perchè non farlo per gli alloggi popolari,cosa che tra l’altro noi abbiamo fatto, o per le famiglie che ne hanno bisogno?? Forse l’effimero è veramente la cifra culturale, sociale e politica di questo sindaco e dell’amministrazione che forse non sanno fare altro, se non notti bianche o luminarie natalizie che ci offendono per il loro segnale di scarsa attenzione ai problemi veri della città.”
“Io chiedo” – ha concluso Moscatiello- “a chiunque di unirsi a noi in una protesta civile affinchè questo modo di intendere la gestione del denaro pubblico termini e si vada ad affrontare problemi seri con la dovuta competenza.” [ads2]