Acciaroli, parte del litorale quasi interamente riscoperto da alghe. Per il primo cittadino di Pollica è ”un problema di natura giuridico-normativa”
Una parte del litorale di Acciaroli, meta frequentata da moltissimi turisti durante la stagione estiva, appare quasi interamente ricoperta di posidonia. Le alghe infatti, hanno invaso le spiagge formando piccole montagne, depositandosi anche sulla riva. Per i turisti però l’accumulo di alghe diventa un problema.
Questo problema, infatti, può rappresentare una grande criticità per i bagnanti. Alcuni visitatori lamentano che, con le spiagge ricoperte da posidonia, non è possibile fare un bagno a mare:
”Fanno parte dell’ecosistema marino, ma è impossibile farsi un bagno qui” – commenta infatti un turista al quotidiano La Città.
Un fenomeno che appare naturale rischia così, di diventare un problema per il turismo della città, messo già a dura prova dall’emergenza sanitaria. Per il primo cittadino di Pollica, Stefano Pisani, il problema però non può essere facilmente risolto, in quanto le alghe accumulate sulla parte del litorale non possono essere gettate in mare.
“Il problema è di natura giuridico-normativa. La posidonia è una pianta marina che, una volta morta e spiaggiata, si accumula sulla battigia in grande quantità, senza la possibilità di essere rimossa oppure gettata in mare” – queste le parole di Stefano Pisani in merito alla questione.