Presentati questa mattina al Comune di Salerno i dati ottenuti dalla raccolta firme organizzata dal consigliere Santoro per bloccare il progetto dello Street Control, il sistema di monitoraggio elettronico delle infrazioni stradali
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Si è tenuta questa mattina presso il Comune di Salerno la conferenza stampa conclusiva dell’iniziativa “Aboliamo lo Street Control ” del consigliere comunale Dante Santoro. A partire dalle ore 10.30, il consigliere di Giovani Salernitani ha reso noti i dati della raccolta firme per l’abolizione del sistema di controllo automatico della Polizia Municipale, attivato poco più di 7 mesi fa. Santoro ha poi proceduto alla consegna ufficiale della documentazione al Comune.
Cos’è lo Street Control?
Un sistema elettronico di monitoraggio e repressione delle trasgressioni stradali condotto dai vigili urbani, tramite l’utilizzo di palmari e di telecamere installate sulle pattuglie. Grazie all’applicazione Street Control, tablet e palmari sono in grado di “comunicare” con le telecamere, che individuano i mezzi autori di eventuali irregolarità.
Il sistema di rilevazione delle infrazioni a norma del codice della strada è in grado di segnalare i veicoli in sosta in seconda fila, sugli attraversamenti pedonali, in aree riservate ai bus e ai disabili, oltreché in tutte le zone vietate dall’apposita segnaletica e che comportino intralcio o pericolo alla normale circolazione. Per di più, è anche in grado di verificare se i veicoli visualizzati siano rubati oppure sprovvisti di assicurazione e revisione. In quest’ultimo caso, non scatta automaticamente la sanzione: il proprietario riceverà una notifica di presentazione presso il comando dei vigili urbani per l’esibizione dei documenti richiesti. In mancanza, si procederà all’applicazione della sanzione.
Il suo funzionamento è assoggettato al controllo immediato dell’operatore, così da poter verificare che l’emissione del verbale e della relativa sanzione sia regolare. Lo scopo è quello di ridurre al massimo ipotetici errori ed i tempo di notifica.
Da quando lo Street Control è entrato in funzione, appena qualche mese fa (lo scorso 15 luglio), è stato oggetto di una vigorosa diatriba. La discussione è ancora aperta tra coloro che hanno manifestato il proprio consenso, lieti di un scorrimento del traffico cittadino meno intralciato, e quelli che, invece, hanno protestato a causa dell’improvviso aumento di multe che l’utilizzo del nuovo sistema ha, naturalmente, apportato. Infatti, solamente negli ultimi mesi sono stati realizzati più di 28mila verbali (a partire da 28 euro), dei quali è stato presentato ricorso per circa 500.
La contestazione del consigliere
In prima linea contro questo nuovo metodo di monitoraggio elettronico c’è il consigliere comunale Dante Santoro, esponente di opposizione nella Giunta comunale. Durante la conferenza Santoro ha dichiarato che, secondo il suo punto di vista, si tratta dell’ennesima “vessazione dell’amministrazione a danno dai cittadini”, “un modo cinico per far cassa”, rimarcando che il vero problema del traffico salernitano risiede nell’assenza di parcheggi. Per tale motivo, il consigliere è sceso in campo con una raccolta firme tra i cittadini stanchi di dover pagare sanzioni, denominata proprio “Aboliamo lo Street Control”, iniziata circa un mese e mezzo fa e che ha battuto in lungo e largo tutta la città. Ha poi aggiunto che “questo progetto non ha raggiunto il suo scopo deterrente” e che “è necessario l’occhio dell’uomo, non è possibile affidare questo compito ad un robot”.
La raccolta firme è stata sostenuta in maniera trasversale da tutte le categorie di cittadini, ma in particolare è stata appoggiata dalla categoria dei commercianti che, a detta di Santoro, sono stati tra i più colpiti. Dopo più di un mese sono state raccolte 1000 firme, ed il consigliere conclude “Lo Street Control è stato già ridotto, ma noi continueremo con la nostra battaglia finché non raggiungeremo l’abolizione totale del progetto”.
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