Il presidente uscente della Lega di B Andrea Abodi è intervenuto a “Goal su Goal”: “Per andare in Serie A ci vogliono le strutture giuste. L’Arechi è un po’ datato ma ospiterà le Universiadi del 2019″
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Martedi sera a “Goal su Goal“, trasmissione sportiva di LiraTv, è intervenuto Andrea Abodi, attuale capo della Lega di Serie B e di recente candidatosi alla guida della Figc.
Ad Abodi è stato subito chiesto come è nata la scelta di puntare alla presidenza della Federcalcio: “Innanzitutto mi è stato chiesto, perché da soli non ci si candida e poi perché tutte le aspettative di investimento fiduciario non sono state rispettate, pertanto era necessario assumersi qualche responsabilità”.
Al rivale di Franco Tavecchio alle prossime elezioni federali è stato poi chiesto quali saranno i punti principali del suo programma in caso di elezione:“Nel sistema calcio sono molte le cose che non vanno e molte non sono state affrontate. Reputo 3 i temi fondamentali: il primo è che questo sistema deve essere più trasparente e la gente deve poterci guardare con minor diffidenza; il secondo è quello della sostenibilità finanziaria che poi incide anche su altri aspetti come quelli infrastrutturali. Il terzo tema è quello della competitività dei campionati che devono essere più avvincenti e suscitare in maniera più incisiva l’interesse del pubblico”.
Tra i temi da affrontare c’è anche quello della multiproprietà, molto sentito a Salerno: “Per ora il tema è regolato. A porselo per primi devono essere gli attuali co-proprietari della Salernitana. Penso che questi siano argomenti delicati. Salerno sicuramente è una piazza che coltiva ambizioni ma le ambizioni vanno misurate. Per andare in Serie A ci vogliono ad esempio le infrastrutture giuste: l’Arechi è uno stadio importante ma che ha una sua storia forse anche troppo datata e probabilmente è necessario un ammodernamento. Io non credo che questa proprietà limiti i suoi interessi sulla base di un vincolo statutario perché la serie A significherebbe la consacrazione di un progetto”.
Abodi parla del suo rapporto con Marco Mezzaromma, recentemente rieletto consigliere della Lega di Serie B: “Mezzaroma è un amico, talvolta abbiamo anche avuto idee diverse ma i rapporti di amicizia, quando si rispettano le regole della lealtà e della trasparenza, permettono di superare i momenti in cui emergono posizioni diverse”.
Diverso, invece, è il pensiero su Claudio Lotito: “Abbiamo visioni del calcio e della vita molto diverse. Io ragiono da manager, lui da imprenditore. C’è stato in passato qualche momento di significativa incomprensione ma questo non cambia la qualità di rapporti. Lui è molto pragmatico a volte perdendo anche il contatto con gli aspetti sociali e umani del calcio”.
All’attuale presidente della Lega di B viene quindi chiesto sia importante tornare a dare più importanza ai tifosi: “Stiamo cercando di costruire una competizione in grado di far divertire, di offrire spettacolo e anche per vedere sana rivalità. In questo senso stiamo facendo un grande lavoro e la Federazione può essere d’aiuto per attuare politiche che smilitarizzino gli stadi, facilitino gli ingressi, aumentino il livello della responsabilità individuale rispetto a quella collettiva”.
Infine Abodi parla dell’Arechi:”Lo stadio di Salerno sarà uno degli impianti principali delle Universiadi del 2019 e quindi subirà un significativo processo di ammodernamento che nel tempo dovrà comunque essere completato con la tecnologia e con servizi che lo rendano affascinante”.
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