Il 20 settembre le parrocchie della Diocesi di Teggiano-Policastro si sono riunite al Convento di San Francesco di Padula, dove il vescovo Antonio De Luca ha illustrato l’agenda diocesana dell’anno 2013-2014.
Apre l’incontro il vescovo che dichiara : “E’ l’anno della Fede celebrata. Lo scopo è di andare oltre la Chiesa, ma agire nel sociale, dove i laici possono diventare i veri promotori di questo percorso“.
Il suo intervento è profondo, toccando tematiche come la Verità e la Carità per il mondo Cattolico, dimostrando una grande sensibilità moderna. “Non è la Chiesa ad essere moderna”, aggiunge, ma è Gesù Cristo la persona splendidamente moderna”. Invita tutti a temere Dio, nel senso di prenderlo sul serio, e credere così nel suo progetto. “Bisogna adorarlo in Spirito e Verità”, dice, perché è così che si diventa sacerdoti di Dio. Rievoca quasi l’atteggiamento di Papa Francesco, nella sua operazione di svecchiamento dell’istituzione, per far crollare i pregiudizi e mettere in crisi le certezze dottrinali, e cercare invece Dio in ogni vita umana.
L’obiettivo del programma pastorale è riportare tutti i fedeli ad operare nel sociale, a farlo nel concreto; è il nuovo messaggio di Carità che il vescovo De Luca lancia; una sorta di provocazione interna che coinvolge in primis i parroci, i quali devono impegnarsi dentro e fuori le mura della Chiesa, accompagnare i fatti alle parole, entrare in tutti gli ambiti della società, “abolire l’idea che la Fede sia un settore della vita, ma istruire i fedeli a farla diventare un radicamento personale”.
L’incontro si conclude con la presentazione della struttura dell’agenda diocesana, ricca di incontri ed eventi, come cornice intorno alla quale dovranno muoversi gli operatori pastorali, per costruire insieme una visione ecclesiale della Diocesi e della Fede cristiana.