Un teatro d’Ateneo gremito in ogni ordine di posto e una standing ovation memorabile. Ecco in estrema sintesi la serata conclusiva che venerdì 31 maggio ha salutato daviMedia, la rassegna culturale targata Davimus – Corso di laurea in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo (inserito tra gli insegnamenti proposti dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Salerno). La Grande Festa con lo spettacolo di Musica e Teatro di Rocco Papaleo e la sua band composta da Arturo Valiante al pianoforte, Gerry Accardo alle percussioni, Francesco Accardo alla chitarra e Guerino Rondolone al contrabbasso non ha deluso le attese, mandando in visibilio tutta la platea, formata da studenti, docenti, appassionati di musica e teatro e alte cariche accademiche ed istituzionali. Tra gli ospiti il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Raimondo Pasquino, il sindaco di Fisciano, Tommaso Amabile e alcuni docenti dell’Ateneo, che hanno potuto assistere a uno spettacolo tanto divertente quanto riflessivo.
Non si poteva immaginare una chiusura migliore per un prodotto culturale, che alla sua prima edizione ha stupito tutti, lanciando messaggi di speranza per un futuro migliore soprattutto rivolti ai giovani e trasmessi da artisti di fama Nazionale e Internazionale, ospiti di una rassegna unica e inimitabile. Come unico e indimenticabile è stato il ballo della foca eseguito, sotto la magistrale direzione di Papaleo, dal Magnifico e da tutti gli spettatori, emulando le famose scene che hanno caratterizzato l’ultimo Festival di San Remo rompendo gli schemi e le ingessature di un pubblico eccessivamente composto, che ha trovato in questa esibizione grottesca una forma di liberazione inconscia. Uno spettacolo nello spettacolo, durante il quale, prima dell’ingresso in scena di Papaleo e la sua band, è stato proprio l’artista lucano a dedicare spazio a giovani talenti del Campus esibitisi in canzonette e rappresentazioni musico-teatrali, che hanno incontrato l’apprezzamento dello stesso Papaleo. Il quale ha raccomandato di tenere d’occhio questi giovani, che potrebbero fare una brillante carriera se seguiti e curati. Musica, teatro, gag divertenti, racconti di un passato lontano che riaffiora nel ricordo di una modernità un pò severa per il modo “violento” col quale ha messo da parte un mondo semplice e alla portata di tutti. Lo spettacolo di Papaleo è stato questo e altro: un concentrato di emozioni conclusosi con l’inno alla sua terra natia: la Basilicata. Nella straordinarietà della sua verve artistica, il poliedrico personaggio lucano ha racchiuso il significato di un’intera manifestazione, che alla sua prima edizione, a partire dallo scorso novembre, ha visto partecipare ospiti del calibro di Violante Placido, Fabio Volo, Vincenzo Cerami, Francesco Pannofino, Alessandro Preziosi, Michele Placido, Federico Zampaglione, Ron, Lamberto Bava, Enzo Garinei, Ivan Cotroneo, Luca Miniero, Andrea Molaioli, Anna Pavignano, Daniele Furlati, Claudio Gubitosi e Fabrizio Gifuni. Grande merito del successo di daviMedia va attribuito ai comitati scientifico e organizzativo diretti dal prof. Marco Pistoia e dal dott. Roberto Vargiu, il vero motore di una squadra affiatata, pronta a ripartire con l’inizio della nuova stagione accademica a partire dal prossimo mese di settembre. Prima, però, c’è un viaggio da intraprendere: New York per divulgare il prodotto culturale italiano all’estero in terra Americana. La partenza è prevista per il prossimo 14 giugno in direzione dell’Istituto Italiano di Cultura negli Stati Uniti. Davimedia è questo e molto altro: musica, teatro, regia, spettacolo, cinema, televisione, il tutto inserito in un contesto artistico a 360 gradi con lo scopo di promuovere la cultura a tutto tondo ed esprimerla nella sua essenza per trasmetterla a quanti, soprattutto gli studenti dell’Ateneo Salernitano, si affacciano a intraprendere percorsi professionali nell’ambito di queste specifiche discipline didattiche. Si è proposto come un’iniziativa culturale ad ampio raggio, che dopo la sua inaugurazione avvenuta nel settembre scorso presso l’Istituto Italiano di Cultura a Londra al fine di promuovere la cultura italiana all’estero, ha dato vita anche a una serie di sezioni speciali che hanno contribuito a rendere l’intera organizzazione di questo evento coinvolgente per più categorie di soggetti. Tra questi si ricordano l’istituzione di spin off esterni, la realizzazione del workshop “I Mestieri dell’Arte” a cui hanno partecipato 60 studenti, selezionati tra i corsi di Laurea del Davimus, di Scienze della Comunicazione e di altri corsi esterni al circuito letterario attraverso un bando pubblico per titoli e punteggi. E ancora la sezione di “Diritto e Cinema”, un ciclo di incontri promosso dallo staff di daviMedia in collaborazione con i docenti Giovanni Capo e Luigi Kalb dei Dipartimenti di Diritto Internazionale e Diritto Pubblico della Facoltà di Giurisprudenza, che lo scorso 25 maggio ha visto protagonista l’attore Fabrizio Gifuni nel secondo appuntamento della serie che si concluderà il prossimo 13 giugno con un appassionante dibattito in compagnia di Michele Placido. Un mix di emozioni, passioni, arte, cultura, formazione didattica e molto atro.
La Redazione