Sarno ricorda con una messa e una fiaccolata, presieduta dal mons. Giuseppe Giudice, le vittime dell’alluvione del 5 maggio 1998
Sono passati ormai sedici anni dalla tragedia che sconvolse la città di Sarno. 5 maggio 1998 è la data della terribile alluvione che ha sconvolto il comune dell’Agro nocerino-sarnese e che ha causato 137 vittime. Le frazioni di Episcopio e Foce, la zona di viale Margherita e via Sarno Palma, le zone di Rione Europa, San Vito, Sant’Eramo e Quattrofuni furono quasi spazzate via dalla colata di fango. La sciagura scosse l’intera nazione che, da subito, attivò il pronto intervento e la guardia nazionale per la messa in sicurezza della zona e il soccorso alle famiglie disastrate.
Chi ha vissuto in diretta la terribile sera ha ancora i brividi nel ricordare il fiume in piena con il fango e i detriti della montagna che si riversavano lungo le strade del paese, che ha distrutto case, auto e strade lungo il suo percorso. Ricorda i soccorsi del giorno dopo per quelle famiglie che sono rimaste chiuse nelle proprie abitazioni che hanno avuto la fortuna di non cedere alla violenza della natura. Gli elicotteri che sorvegliavano la zona, i camion dei militari che salivano lungo la montagna e il loro arduo lavoro di portare via tutto il terreno che aveva sotterrato le zone colpite. C’è il ricordo del vecchio ospedale “Villa Malta” spazzato via, dove sono scomparse molte persone nel tentativo di salvare le vite ai residenti in cura.
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In occasione dell’anniversario della tragedia il vescovo della diocesi nocerino-sarnese, mons. Giuseppe Giudice, terrà una messa al duomo di Episcopio, in ricordo delle vittime della tragedia. In seguito partirà un corteo in onore dei defunti del 5 maggio ’98 che percorrerà parte delle strade del paese fino ad arrivare alla statua eretta alla memoria dei caduti. Durante la celebrazione la via Parallela Duomo nella frazione di Episcopio verrà intitolata a Giovanni Paolo II. La sera, in seguito alla messa delle 18:00, partirà una fiaccolata verso l’ospedale disastrato “Villa Malta”.
Il Sindaco, Avv. Amilcare Mancusi: “Il 5 maggio: un ricordo indelebile di straziante dolore che la Comunità deve vivere insieme, con grande intensità e con la voglia di ripartire, ogni giorno, sempre nel nome dei nostri cari e per il bene della nostra Città. In tale occasione, inoltre, avremo modo finalmente, in accordo con le Associazioni e con i Cittadini che abitano la Frazione di Episcopio, di assegnare, come richiesto e come deciso con Delibera di G.M. n. 128 del 27.06.2013, il nome di “Viale Giovanni Paolo II” alla ex “Via Parallela Duomo”: un segnale forte di rispetto verso la Comunità di Episcopio”.