20lines, la nuova frontiera della scrittura creativa è un progetto made in Italy
Sta letteralmente spopolando: e non è il solito social network. Stiamo parlando di 20lines, un sito dedicato interamente ai “lettori, scrittori e sognatori” che cercano visibilità sul web.
La nuova piattaforma social-culturale funziona così: t’iscrivi, crei il tuo profilo, scrivi racconti, leggi quelli di altri utenti e li condividi. Il sito prende il nome dalle 20 righe standard a disposizione degli autori: ogni storia pubblicata può essere lunga massimo 6 cartelle da 20 righi ciascuna, ma la novità è anche nel fatto che ogni singola parola può essere associata ad un’immagine, un video, un link o altri contenuti multimediali che amplificano e completano i concetti espressi.
L’idea è totalmente made in Italy: 20lines nasce dall’intuizione di Alessandro Biggi, un giovanissimo analista modenese della banca JpMorgan che, non avendo più il tempo per dedicarsi alle sue passioni (lettura e scrittura) ha iniziato a sognare un modo per inseguirle nei pochi ritagli a disposizione. La start-up di 20lines, in seguito ampliata grazie all’impegno di tre infaticabili collaboratori – Pietro Pollichieni, Marco Pugliese e Francesco Scalambrino – è oggi una community di scrittura creativa celebre in tutto il mondo, recensita anche dal Sole24Ore e dal Corriere della Sera.
“Ho unito la passione delle lettura a quella del digitale” afferma Biggi, “l’obiettivo era trovare nuovi modelli di business, in un momento in cui l’editoria è in difficoltà mentre in rete cresce la quantità di contenuti prodotti dagli utenti”. E i volponi della finanza sembrano apprezzare, visto che la società di venture capital United Ventures gli ha appena concesso un finanziamento pari a 250.000 euro. Ma 20lines guarda già oltre.
“Attualmente stiamo studiando il mercato anglosassone e americano, dove la digitalizzazione, il social e gli eBook sono processi ormai consolidati all’interno dei modelli editoriali”. L’internazionalizzazione, infatti, segnerebbe una svolta epocale per questo interessante esperimento di coworking.
Il successo della piattaforma, però, è senz’altro merito dei suoi numerosissimi utenti, che che oggi si dividono tra più di 35.000 lettori registrati e circa 8000 scrittori attivi. Oltre all’enorme potenziale di visibilità, 20lines offre periodicamente la partecipazione gratuita a concorsi e gare di scrittura collettiva, mettendo in palio la pubblicazione all’interno dei suoi ebooks. Un motivo in più per sperimentare questa nuova esperienza sociale, archiviando almeno per un po’ l’illustre predecessore aNobii.
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