Il centro polifunzionale ”Il Girasole”, sito nel quartiere Sant’Eustachio di Salerno, ha compiuto 18 anni. Hanno partecipato ai festeggiamenti i bambini che ogni giorno prendono parte alle attività del centro, i genitori e le istituzioni
[ads1]
Nel quartiere Sant’Eustachio, a Salerno, si respirava un’aria di festa ieri, 20 Novembre. Nella giornata nazionale dei diritti dell’infanzia, il centro polifunzionale ”Il Girasole” ha compiuto 18 anni, e la comunità ha voluto festeggiare la ricorrenza con un evento organizzato all’interno della struttura a cui hanno preso parte i bambini, i genitori e le istituzioni, nelle persone dell’assessore alle politiche sociali, Giovanni Savastano e del Sindaco ff, Vincenzo Napoli.
L’evento è iniziato con una sorta di cerimonia volta a premiare, in maniera giocosa, i bambini che più si sono distinti per alcune peculiarità caratteriali. I piccoli sono stati ”premiati” dai ragazzi che hanno frequentato il centro alla fine degli anni ’90, a simboleggiare la continuità tra il passato ed il presente che si manifesta nel ricambio generazionale avvenuto negli ultimi tempi.
Si è successivamente passati alla visione di un video che ha ripercorso tutte le tappe della crescita di questo luogo, a partire dal 1997, mostrando anche come alcuni dei ragazzi che erano stati tra i primi a frequentarlo, rimasti affascinati dalla prospettiva di poter aiutare bambini in difficoltà, ne sono diventati poi operatori.
”Il Girasole” è nato inizialmente come un progetto di ludoteca che ha coinvolto oltre 10000 bambini provenienti da 43 scuole del Salernitano, elementari e medie. L’idea si è poi sviluppata ed è andata oltre quella di semplice parco giochi, approdando a quella attuale di centro polifunzionale.- ha dichiarato il presidente Ciro Plaitano in un intervento- Abbiamo fatto in modo che all’interno del quartiere arrivassero altri stimoli, culturalmente e socialmente formativi, abbiamo fatto diventare questo centro un’opportunità” ha continuato Plaitano.
La parola è passata, in seguito, all’assessore Savastano: ”Questo centro nasceva in un luogo dove c’erano ancora gli insediamenti dei prefabbricati e, dall’opera di sistemazione della zona, si è passati alla volontà di Vincenzo De Luca, nel 1993, di creare in ogni quartiere luoghi di aggregazione e anche di protezione, perchè laddove ci sono problemi nelle zone rionali è giusto pensare ai bambini che vivono questi territori. La qualità umana degli operatori che qui danno il cuore è stato il fattore fondamentale che ha sempre tenuto alta l’attenzione rispetto ai servizi che diamo, nonostante le numerose difficoltà di cassa che si sono avute. L’augurio è quello di poter vedere questi ragazzi, che qui vivono momenti di formazione sociale e culturale, realizzati nella vita, è la nostra più grande soddisfazione”.
Immancabile la dedica dell’assessore ad Aniello Pucci, operatore del centro benvoluto e stimato da tutti, venuto a mancare 6 anni fa: ”Un ragazzo che dava l’anima per questo centro, che ha fatto dell’impegno politico e dell’impegno del suo ruolo di operatore una cosa prioritaria della sua vita. L’emozione è sempre forte quando ci si trova a ricordarlo”.
Ha concluso, prima della consegna delle targhe celebrative alle istituzioni, Vincenzo Napoli: ”Ho visto con commozione un video pieno di vicende umane, di bambini che sono diventati adulti e sono rimasti qui, a lavorare, in modo da far crescere altri bambini come loro, in modo sano, integri, con spirito etico e intelligenza. Il progetto ”Accendi il tuo futuro” è l’ultima iniziativa che è stata proposta che sicuramente aiuterà ulteriormente le giovani generazioni ad entrare nel mondo degli adulti. De Luca è stato un sindaco che ha avuto la lungimiranza di capire come queste associazioni potessero lavorare con le amministrazioni con onestà, pulizia e legalità, nelle varie parti della città. I miei più sinceri auguri per il futuro”.
[ads2]