“Storie di Salernitana 1919-1990”, una mostra sulle giornate più gloriose della storia granata fino al 1990. L’evento si svolgerà il 22, 23 e 24 settembre presso lo stadio Vestuti
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Si è svolta questa mattina presso la Sala giunta di Palazzo di Città la presentazione di “Storie di Salernitana 1919-1990”. La mostra si svolgerà presso lo stadio Donato Vestuti nelle giornate del 22, 23 e 24 settembre nel corso della quale verranno esposti oltre 200 cimeli della storia granata dal 1919 fino al 3 giugno 1990.
Nel corso della presentazione sono intervenuti l’Assessore allo Sport Angelo Caramanno, il Consigliere Nico Mazzeo, l’ex calciatore della Salernitana Emanuele Ferraro.
“Questa mostra la possiamo definire come un grande racconto–ha spiegato il vice presidente dell’associazione 19 giugno 1919 Stefano Intemmineo- perché raccontiamo di come è nato il calcio a Salerno e non solo di come è nata la Salernitana. E’ stato un progetto molto ambizioso perché abbiamo scelto come location lo stadio Vestuti e altrettanto impegnativo perché siamo partiti da oltre un anno nella fase di studio prima di arrivare alla ricerca effettiva del materiale. E’ un’ iniziativa che rispecchia in pieno i valori dell’associazione che sono il senso di appartenenza verso un territorio e verso la propria squadra di calcio.
La mostra sarà divisa in due parti: una parte speciale dove viene approfondita la storia della stadio ed è presente un focus sui simboli e di come si è evoluto il marchio della Salernitana. Vengono poi approfondite figure importanti che hanno dato tanto alla Salernitana come Renato Casalbore, Gipo Viani, la famiglia Caramando e Giuseppe Plaitano. Si potranno ammirare più di 300 cimeli, tra cui fotografie originali e inedite degli 20, 30 e 40, un pallone degli anni 50, fino ad arrivare alla storica promozione del 3 giugno 1990.
“Un manifestazione del genere è qualcosa di importante perché comunque senza storia non c’è futuro-sottolinea Emanule Ferraro-e sarebbe bello se potessero intervenire anche i giovani per far capire loro quali sono le radici della Salernitana. E poi non ci sarebbe potuta essere location migliore dello stadio Vestuti che è il cuore pulsante dei salernitani”.
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