Pressing di Angelo Matrone. L’ex consigliere comunale di Scafati: «Servizio da potenziare per non tagliare fuori i cittadini che vivono in periferia»
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Continui i disagi che sono costretti a subire i contribuenti locali a causa dei discutibili orari d’apertura dell’ufficio postale di via Martiri d’Ungheria. I cittadini di Scafati non ci stanno e in modo particolare i residenti in zone periferiche che sono impossibilitati nel raggiungere le altri sedi dislocate sul territorio scafatese.
«La Commissione ministeriale appena insediatasi al Comune di Scafati e il Presidente della Provincia di Salerno invitino Poste Italiane a ragionare sull’apertura pomeridiana dell’ufficio di via Martiri d’Ungheria». A chiederlo è Angelo Matrone, ex consigliere comunale, che auspica il potenziamento del servizio in una zona che al momento si trova tagliata fuori dalla rete predisposta da Poste Italiane.
«Gli uffici – continua Matrone – aperti dopo le 13:30 sono situati in zone molto distanti e non tutti hanno i mezzi per poterli raggiungere». L’obiettivo dell’ex consigliere comunale è, dunque, sensibilizzare Poste Italiane nel tentativo di migliorare i servizi offerti a Scafati.
«La comunità scafatese – conclude la nota Matrone – è popolosa e sono certo che aprire un altro ufficio di pomeriggio sarebbe davvero utile. Ricordiamoci che il servizio postale resta un servizio di pubblica utilità e in quanto tale deve venire incontro alle esigenze dei cittadini».
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