Una panchina rossa a Salerno, inaugurata oggi in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è stata inaugurata a Salerno, nei giardinetti di via Torrione sul fiume Irno, una panchina rossa, artisticamente decorata dal Maestro Eugenio Siniscalchi.

La panchina rappresenta la donna vittima della violenza fisica e morale, uccisa nel corpo e nella mente: eppure nel dolore che pare sanguinare dall’opera, una frase sembra riaccendere la speranza. Si richiama infatti alla capacità della donna di suscitare la vita oltre la violenza che subisce. L’uccello trafitto che ne raffigura il cuore come centro dell’essere spirituale: non più voli per le vittime di violenza.

Presente all’inaugurazione una compagine politica di ogni colore: il sindaco Vincenzo Napoli, l’assessore Gaetana Falcone e consiglieri di ogni schieramento hanno dimostrato che ci sono battaglie che si combattono e si vincono insieme. Il sindaco Napoli ha presentato così l’iniziativa: «Un piccolo segno della grande attenzione che il Comune di Salerno in molteplici forme manifestato nei riguardi delle donne.».

L’assessore alle pari opportunità Giovanna Falcone ha rimarcato il valore simbolico dell’opera che sarà un monito anche per i turisti che visiteranno la bella Salerno. Un segno che commemora le vittime di ogni tempo. La panchina rossa è solo un segno visibile e duraturo che si somma all’impegno delle amministrazioni salernitane da sempre impegnate in questa lotta: a titolo esemplificativo il convegno di ieri organizzato da Spazio Donna. 

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