Palmina Casanova era stata ricoverata al Ruggi per la rimozione di alcune cisti alle ovaie. Dopo un paio di giorni è morta in sala operatoria a causa di una peritonite
[ads1] Si infittisce il giallo relativo alla morte di Palmina Casanova. La donna era stata ricoverata al Ruggi per un intervento volto alla rimozione di una cisti ovarica. Qualche giorno dopo iniziò ad avvertire forti dolori addominali, fu nuovamente ricoverata e perse la vita a causa di una peritonite.
Per fare chiarezza sul decesso della donna è stata aperta un’inchiesta. Portare avanti le indagini è diventato più difficile del previsto: pare, infatti, che siano scomparsi i reperti biologici dei due interventi subiti da Palmina che avrebbero potuto essere stati fatali.
Come rivela il quotidiano La Città, è introvabile il tratto di intestino danneggiato erroneamente durante la laparoscopia e che fu asportato nel corso del secondo intervento, resosi necessario con il peggioramento delle condizioni della donna.
L’acquisizione dei reperti biologici era stata richiesta dalla Procura per chiarire le circostanze misteriose del decesso.
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