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Premio Charlot XXIX Edizione- Bolle, burattini, cartoni animati e favole

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Premio Charlot  XXIX Edizione-  Bolle, burattini, cartoni animati e favole

Premio Charlot XXIX Edizione- Stamane al Comune riconoscimento per Eugene Chaplin durante la presentazione del libro dedicato alla vita di Charlie: “Mio padre ama tutti i suoi film”. Domani sera spettacolo di Cicchella e degli Oblivion

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Il Premio Charlot stupisce, incanta e racconta. Ieri sera all’Arena del Mare davanti al figlio di Charlie Chaplin, Eugene, la Compagnia dell’Arte con il suo spettacolo “Bella contro Bestia”, Vincenzo Di Domenico e il suo “Bollicinema”, Masha e Orso e la semplicità di Pulcinella e degli altri burattini dei Fratelli Ferraiolo hanno incantato e stupito centinaia di bambini, ed i loro genitori, che per oltre due ore hanno assistito ad uno spettacolo davvero unico, dove tra bolle di sapone, canzoni, balletti e recitato ha vinto senza ombra di dubbio la semplicità, la fantasia e l’immaginazione, caratteristiche queste tipiche proprio del grande Charlie Chaplin.

E proprio di Charlie Chaplin si è parlato questa mattina (26 luglio) al Comune di Salerno, con il figlio Eugene, nel corso dell’incontro di presentazione del libro scritto da Claudio Tortora “Vita d’Artista”, alla quale hanno partecipato tra gli altri il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, che ha donato ad Eugene Chaplin una targa della città, un libro sulla storia di Salerno ed un altro libro sulle nuove opere architettoniche cittadine, il professor Michele Ingenito che ha tradotto il libro in inglese, e in rappresentanza degli studenti dell’Università di Salerno Stefano Pignataro.

Incontro con Eugene Chaplin

L’incontro moderato dai giornalisti Roberto Ritondale e Gabriele Bojano, ha visto la partecipazione di moltissime persone, soprattutto giovani che con grande curiosità hanno ascoltato il figlio del grande artista che ha parlato di suo padre, ha raccontato dell’attore Chaplin e della differenza tra il cinema di Chaplin e quello di oggi.

“Mio padre non aveva un film preferito. Scriveva la musica per “Il Monello” e allora diceva che “Il Monello” era il suo film preferito, scriveva la musica per “Luci della città” e allora quello diventava il suo film preferito. Invece io preferisco “Luci della Ribalta” perché ha una grande umanità, in questo film tutti sono buoni non c’è cattiveria”.

E il Premio Charlot non finisce qui. Domani sera si ritorna all’Arena del Mare, alle ore 21.30, sempre con ingresso gratuito, con un altro spettacolo tutto da ridere che vedrà come protagonisti, direttamente dal programma televisivo “Tale e Quale Show” Francesco Cicchella accompagnato dagli Oblivion, un gruppo di artisti straordinario capace di cantare in soli cinque minuti tutte le canzoni vincitrici del Festival di Sanremo e in sette minuti i “Promessi Sposi”.

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