Il nuovo Questore di Salerno, Pasquale Errico, stamattina si è presentato agli organi di stampa. “Contrasteremo la criminalità”
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Sguardo sereno e determinato. Con le idee ben chiare, stamattina, giovedì 9 giugno, presso la sala riunioni della Questura di Salerno, sita in piazza Amendola, il nuovo Questore Pasquale Errico, si è presentato alla città dinanzi alle telecamere e ai microfoni delle emittenti locali e della provincia.
Il primo messaggio del Dott. Errico è stato quello di ringraziare i giornalisti per essere intervenuti alla conferenza di presentazione, sottolineando l’importanza degli organi di stampa e l’esigenza della comunicazione, di grande rilevanza dal punto di vista dell’impegno sociale e soprattutto del contrasto al crimine. Successivamente ha voluto ringraziare il Capo della Polizia di Stato per l’incarico conferitogli.
Al termine dei ringraziamenti, il Questore Errico si è soffermato a rispondere alle domande dei giornalisti, alcuni dei quali hanno dato voce alle preoccupazioni dei cittadini in merito gli ultimi episodi criminosi avvenuti in città. Il Questore, insediatosi da appena due giorni, ha rassicurato i giornalisti asserendo di essere stato messo a conoscenza dei problemi, e che nel caso dovesse essere necessario, provvederà a rinforzare gli equipaggi su strada chiedendo l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Napoli, già utilizzato in passato, in particolare nei periodi estivi.
Inoltre il Dott. Errico ha rivendicato con orgoglio i suoi trascorsi in zone “calde” dell’interland napoletano e calabrese (Secondigliano e Scampia per citare i più importanti) ed ha dichiarato che l’impegno della Polizia di Stato per il controllo del territorio sarà fondamentale a contrastare qualsiasi forma di criminalità, rafforzando le misure di prevenzione ancor prima dell’attività di repressione dei reati; ha inoltre sottolineato l’importanza della sinergia fra le varie forze di polizia, necessaria a destabilizzare il potere della camorra, una forza che si manifesta attraverso il denaro ma che può essere annientata dall’attività di cooperazione e prevenzione.
“Attività di controllo e misure di prevenzione saranno i due pilastri su cui fonderò le mie principali azioni”, ha così concluso il Dott. Errico.
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