Rocco Papaleo ha dato il via alla XI edizione delle Luci d’artista 2016 nella città di Salerno, accompagnato dal Sindaco Napoli e il Governatore De Luca: guarda le FOTO

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Anche quest’anno si è inaugurata con successo l’edizione delle Luci d’artista 2016 con il Sindaco Enzo Napoli, il Governatore Vincenzo De Luca e il testimonial d’eccezione Rocco Papaleo.

A fare da sfondo al taglio del nastro, avvenuto alle 17.30 di ieri, è stata la Villa Comunale di Salerno abbellita per l’occasione dalle ormai note luminarie che quest’anno rispondono ai quattro temi il Mito, il Sogno, il Tempo, il Natale.

Sono in tutto 29 le istallazioni, che comprendono il giardino incantato con la fiaba di Aladino, Le mille e una notte in piazza Flavio Gioia, le atmosfere di Oriente in piazza Sant’Agostino e in Largo Dogana Regia, la Grande Foresta di Largo Campo. Poi gli Angeli del Duomo, l’Antartide su Lungomare Trieste e a Santa Teresa, le decorazioni floreali in via Carmine e via Dei Principati, e tanto altro ancora.

Papaleo: “Essere a Salerno è una grande emozione”

Il vero spettacolo ha avuto inizio alle 17.30, quando, sotto gli occhi

di un emozionato Rocco Papaleo, tutta Salerno ha alzato il naso all’insù per assistere all’accensione delle prime luminarie.

Il Sindaco Napoli ha subito preso la parola per ringraziare, come sempre, l’operatività di Vincenzo De Luca nella città di Salerno.

A seguire, l’intervento di De Luca ha ancora una volta sottolineato come le Luci d’artista siano non solo un’iniziativa volta a portare gioia e aria di festa in città, ma soprattutto una manovra che può portare risorse economiche ingenti attirando turisti da tutta Italia.

“Certo – ha sottolineato il Governatore – i disagi ci sono, per questo chiediamo a tutti i cittadini di collaborare affinché la nostra città sia sempre più accogliente e sicura.”

La parola è poi passata finalmente all’emozionatissimo Rocco Papaleo: “Sono davvero orgoglioso di essere qui a Salerno, che per noi della Basilicata è la prima città quando si espatria e quando ero giovane venire a Salerno era un viaggio molto importante.”

“Essere qui dopo tanti anni – ha continuato Papaleo – dopo esserci venuto tante volte, avendo alle spalle questo teatro, mi fa sentire emozionatissimo, mi fa un effetto quasi estraniante, come se mi vedessi da fuori. Questa iniziativa produce non solo un’economia ma un’ideale: quello di presentarci, noi meridionali, al mondo lanciando un messaggio di speranza.”

Foto e servizio a cura di Federica Crispo e Fabio Troisi