L’attore senese Domenico Diele era sotto l’effetto di cannabinoidi e oppiacei: la sua patente era stata sospesa per il medesimo motivo. La sua vettura ha tamponato uno scooter sui cui viaggiava una donna di 48 anni, uccidendola
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È l’attore Domenico Diele l’uomo di 32 anni che la notte scorsa ha investito e ucciso una donna di 48 anni all’uscita autostradale di Montecorvino Pugliano. L’attore si trovava in zona per le riprese del film “Una vita spericolata” del regista Marco Ponti.
Diele non avrebbe potuto guidare la sua Audi A3, perché gli era stata sospesa la patente per un precedente problema di utilizzo di stupefacenti. L’attore ha tamponato uno scooter, uccidendo la conducente. È accaduto attorno alle 2 della notte tra venerdì e sabato notte. La macchina ha fatto sbalzare la moto a quasi 200 metri di distanza dal punto dell’impatto.
Gli agenti della Polizia stradale di Eboli lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. L’attore portato all’ospedale di Salerno per gli accertamenti, è risultato positivo a diversi stupefacenti.
La salma della donna, 48 anni, impiegata in uno studio legale salernitano, è stata riconsegnata ai familiari dopo che il medico legale ha effettuato l’esame esterno. La morte è avvenuta quasi nell’immediatezza dell’impatto con l’asfalto.
I primi soccorritori giunti sul posto riferiscono di averlo visto sconvolto mentre non si dava pace per l’accaduto: “Che ho fatto, che ho fatto” – le sue parole.
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