Occupata con successo l’area della ex discarica di Colle Barone di Montecorvino Pugliano. Il sindaco Lamberti: “Un respiro istituzionale di carattere esemplare”
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Montecorvino Pugliano – Nella giornata di ieri 20 maggio l’amministrazione guidata dal sindaco Gianfranco Lamberti si è recata presso il complesso di Colle Barone, adibito a ex discarica con gravi rischi di pericolosità per la salute della popolazione e volta a essere risanata del tutto, con un finanziamento iniziale di due milioni di euro.
L’assessore all’ambiente Vito Montella lo aveva già accennato nella scorsa conferenza: “Entro il 20 maggio verrà avviata la procedura di occupazione dell’area per avviare concretamente la bonifica”; e così è stato, sabato si è giunti all’esproprio definitivo del territorio.
A prendere parte alla riunione, tenutasi in loco, erano presenti varie figure della politica, alcune tra le più importanti, quali appunto lo stesso sindaco del Comune Lamberti, l’assessore all’ambiente Montella, il Presidente del Consiglio Comunale Teresa Di Meo, il Presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora, il sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano, l’Onorevole Tino Iannuzzi e il vice-Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola.
“Sono orgoglioso di dire che siamo i primi in Campania ad attuare questo tipo di progetto – dichiara il sindaco del comune di Montecorvino Pugliano – grazie alle norme approvate dalla Regione Campania noi entriamo in possesso di quest’area e quindi diventerà di proprietà del Comune che potrà riqualificarla. C’è un respiro istituzionale di carattere esemplare: è questo il messaggio che vorremmo dare al Parlamento. Penso che il rapporto mare-collina diventa una risorsa per lo sviluppo formidabile, sono anche un po’ commosso da questa cosa”.
Dopo le parole di un sindaco entusiasta e fiero dell’attuazione di questo progetto prende le redini del discorso il Presidente Canfora, il quale si sta occupando personalmente della questione dell’ex discarica di Parapoti: “Credo che questo sia un progetto a 360 gradi, che non vede solo il coinvolgimento delle istituzioni politiche, bensì anche la partecipazione dei cittadini, un progetto che vede implicare il territorio per circa 200.000 ettari. Questo significa voltare totalmente pagina rispetto a 30 anni di inefficienza. Stiamo parlando di buone pratiche amministrative, il più delle volte se ne parla, noi le facciamo.”
Interviene dunque il vice-Presidente Bonavitacola: “Sembrerà strano, eppure noi seguiamo il sistema di bonifica secondo cui l’artefice dell’inquinamento è responsabile del risanamento, in caso di mancato approccio l’onere passa al Comune, e così via. Considerato inadeguato affidare gran parte delle spese a chi non è responsabile dello sversamento illecito abbiamo deciso di introdurre una norma secondo la quale è possibile espropriare quest’area. Stamattina abbiamo scritto una bellissima pagina per la Regione Campania”.
A seguire il vice-presidente Bonavitacola è il sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano, il quale presenta il progetto Città dei Picentini, spiegando che il danno recato all’area di Colle Barone è un danno che interessa non solo il comune di Montecorvino Pugliano ma tutta l’area che si estende fino a Giffoni Valle Piana; “Io sono un cittadino di Montecorvino Pugliano, perche sono Picentino” esclama, ringraziando tutta l’amministrazione che si occupa di questo enorme progetto.
Dulcis in fundo, a concludere la conferenza è stato l’Onorevole Tino Iannuzzi: “Si è parlato di vari problemi, dal risanamento di quest’area al vecchio finanziamento della bonifica di Parapoti per realizzare un grande parco urbano; si sta discutendo in questi giorni la legge di riforma dei parchi, in cui vogliamo impegnarci non solo a salvaguardare i parchi regionali, ma anche a valorizzarli nello sviluppo vero. Da quest’anno sarà istituito un apposito fondo per consentire nelle aree protette misure di agevolazione fiscale e di incentivazione per le attività economiche finalizzate ai parchi. È una splendida giornata oggi per tutti questi comuni, per Salerno, per l’Italia, perché oggi si è dimostrato che lo Stato c’è, lo Stato è in primo piano, sono le istituzioni che rispetto a un problema che affonda negli anni scendono in campo in maniera concreta”.
I due milioni di euro finanziati per la bonifica della ex discarica di Colle Barone sono soltanto il primo tassello, come dichiara il sindaco Lamberti, dell’intero progetto di rivalutazione del parco dei Picentini, il quale comprende anche i sette milioni adibiti alla bonifica dell’area adiacente di Parapoti, il tutto con lo scopo di trasformare le ex discariche in parchi di attrazioni turistiche ad alto livello ambientale, per ridare salute, bellezza e benessere alla cittadinanza dei comuni danneggiati dall’inquinamento subito.
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