Mercato San Severino: parte l’iniziativa musei aperti con cui si invita la cittadinanza a scoprire i reperti della città

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Ieri mattina, a Mercato San Severino si è dato il via all’iniziativa Musei aperti. L’evento gode del patrocinio dal comune di Mercato San Severino, ed è stato sostenuto dal neo sindaco Antonio Somma e dall’Assessore Maria Picarella.

Con l’aiuto e la collaborazione del forum della gioventù che ha accolto tutti i visitatori e amanti della storia e delle tradizioni, è stato possibile esplorare le differenti aree museali.

Durante la mostra  si è potuto quindi osservare:

Una sezione dedicata al settore archeologico con reperti metallici rinvenuti durante gli scavi fatti presso il castello di San Severino,  reperti ceramici con riferimento a quella che è la ceramica maiolica e alla presenza di pitture classiche.

Un area di questo settore era poi dedicata ai costumi e alle armi ritrovate durante gli scavi archeologici del castello; questo per testimoniare che quest’ultimo è stato per molto tempo riconosciuto come una fortezza militare.

Inoltre vi è stata poi una sezione dedicata al settore naturalistico dove è stato possibile osservare l’esposizione di un erbario che conferma la presenza di un orticello medico dei monaci.

Infine vi è stata la sezione dedicata al settore architettonico che andava a richiamare i reperti architettonici.

L’iniziativa, come dichiarato dall’Assessore Picarella: “Nasce con lo scopo di mostrare ai san severinesi e non,  ma anche a tutti coloro che amano la storia tutto ciò che San Severino può offrire loro.

Si sente così l’importanza di rimettere in moto questa città valorizzando il nostro territorio e proiettandolo verso un futuro turistico-culturale. Per far sì che questo si realizzi i san severinesi  devono essere i primi attivatori turistici della loro città”.

Il Sindaco Antonio Somma continua affermando che:

“Partendo da una situazione a costo zero come quella dell’apertura museale che racconta  grazie anche ai manuali la storia, la cultura e le tradizioni di Mercato San Severino stiamo cercando di creare degli attivatori che  valorizzino il territorio.

L’obiettivo è quello  di riconsegnare ai cittadini il patrimonio culturale della nostra città anche se ovviamente questo non basta ma può essere il punto di partenza per l’attivazione turistica e culturale della città”. 

“Precedentemente  sono stati fatti dei lavori di restaurazione, soprattutto per l’area del castello ancora non completate – ha aggiunto il Sindaco. Un secondo obiettivo è quello di ripulire le mura del castello dedicando maggior attenzione alle aree di vegetazione e all’illuminazione pubblica del luogo”.

“C’è poi il tema del turismo religioso, dove l’intento sarà quello di far conoscere meglio le nostre chiese e ciò che esse possiedono; abbiamo scoperto ad esempio che nella chiesa di Ospizio ci sono le reliquie di San Feliciano Martire, poi c’è ovviamente la chiesa di Ciorani, quella di Sant’Antonio a Mercato San Severino e altre aree da far emergere sempre tenendo conto dei fondi disponibili.

Queste ultime iniziative pagano il fatto che sono state organizzate senza aver potuto usufruire dei fondi ma soltanto grazie al sostegno della cittadinanza attiva” – ha concluso il Primo Cittadino.

Articolo a cura di Anna Maria Iannuzzi e Krizia Di Domenico

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