Peggiorano le condizioni della studentessa colpita da meningite, ora è in coma farmacologico
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Le condizioni di salute dalla studentessa ventunenne di Marzano di Nola, in provincia di Avellino, colpita da meningite si sono aggravate. Secondo quanto rivela Salernonotizie ora è ricoverata in terapia intensiva ma il quadro clinico, a causa della forte infezione , resta ancora molto instabile.
Giovedì 6 aprile l’Università degli studi di Salerno e l’ASL di Salerno, attraverso dei comunicati ufficiali, hanno provveduto ad avvisare tutti gli studenti, docenti e frequentatori vari dell’università di questo improvviso caso di meningite. Sia l’ASL che l’Università hanno invitato diversi gruppi di persone a rivolgersi al proprio medico e iniziare il ciclo di profilassi, per prevenire qualsiasi altro tipo di contagio.
Le persone invitate sono quelle che hanno frequentato gli stessi posti della ragazza, che sta al terzo anno del corso di laurea di Beni Culturali. Le aule che la ragazza ha frequentato nel periodo tra il 27 marzo e il 5 aprile sono le aule 16,11 e 20 del dipartimento di Scienze dei beni culturali, dove seguiva i corsi di “Laboratorio di storia dell’arte” e “Storia d’arte contemporanea”. Inoltre, suoi spostamenti certi sono quello del 3 aprile quando si è recata presso l’aula di informatica della biblioteca umanistica e il 31 marzo quando ha partecipato ad un giro culturale presso vari musei di Salerno.
Dopo un primo momento di allarmismo e nevrosi generale la situazione al Campus è rientrata. Molti ragazzi, pur non avendo avuto contatto diretto con la ragazza nei giorni indicati, hanno deciso di sottoporsi preventivamente alla profilassi consigliata dall’Asl. L’Ateneo ha attuato misure preventive anche oltre il protocollo ordinario per ristabilire un clima di serenità.
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