L’ex consigliere comunale Matrone in pressing sulla segreteria locale del PD: «Fate venire il Governatore De Luca. Faccia chiarezza sul Mauro Scarlato»
[ads1]
A Scafati tiene ancora banco la questione relativa alla chiusura del presidio ospedaliero Mauro Scarlato che, a distanza di anni, è ancora al centro dell’attenzione. Il nosocomio fu chiuso definitivamente nel 2011 e da allora i cittadini scafatesi sono stati privati di una preziosa struttura per il primo soccorso. Non sono mancati negli anni movimenti di protesta che si sono opposti alla decisione scriteriata che ha causato non pochi disagi soprattutto nei casi di immediata urgenza.
Circa due anni fa, esattamente nel marzo 2015, ci fu la presentazione del Nuovo Piano Ospedaliero della Regione Campania presso Palazzo Santa Lucia a Napoli. Oggetto della discussione la modifica delle funzionalità delle strutture ospedaliere campane e l’annuncio della prossima riapertura di alcune sedi ospedaliere del territorio, tra cui l’ospedale Scarlato, insieme al relativo Pronto Soccorso.
A distanza di due anni, pare che la musica non sia del tutto cambiata. A riportare l’attenzione sulla vicenda, che ha causato non pochi disagi ai cittadini scafatesi, l’appello di Angelo Matrone, ex consigliere comunale, che torna a parlare del delicato tema della salute.
«Sono ormai sette anni – esordisce Matrone – che abbiamo solo lo scheletro di quello che una volta era un efficiente presidio ospedaliero. Le promesse del Governatore, però, non mi sono sfuggite. Da cittadino in primis non posso fare altro che sperare che i suoi annunci si concretizzino davvero».
Da qui la proposta dell’ex consigliere d’invitare in città il governatore De Luca. «Ho appreso dalla stampa che domenica prossima il Pd terrà un evento in città. Quale occasione migliore per invitare il Governatore? Vogliamo apprendere dalle sue parole la verità sul “Mauro Scarlato”. Nessuna polemica, ma è giusto dire le cose come stanno».
[ads2]