E’ stato pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale il decreto che apporta importanti modifiche al sistema di produzione della mozzarella di bufala campana. La novità è che il provvedimento permetterà ancora la realizzazione della mozzarella DOP negli stessi stabilimenti in cui vengono realizzati formaggi e ricotte. Il Governo ha quindi recepito le preoccupazioni dei produttori che nelle scorse settimane avevano organizzato anche una raccolta firme per salvare il comparto.
In sostanza il decreto precedentemente prevedeva che le aziende producessero le mozzarelle DOP in stabilimenti diversi dai prodotti sprovvisti del marchio, costringendo così i proprietari alla costruzione di nuove strutture con un aggravio dei costi difficile da sopportare. Ulteriori modifiche riguardano il latte di bufala utilizzato dalle aziende agricole, che come richiesto già precedentemente dai produttori , dovrà provenire obbligatoriamente dall’area DOP.
‘’ Così il Governo dice sì alla nostra proposta sulla provenienza esclusiva del latte dal territorio della Dop, contenuta nella bozza di modifiche al disciplinare che da un anno e mezzo attende l’approvazione delle istituzioni interessate’’ dichiara il presidente del Consorzio di Tutela che esprime soddisfazione per un provvedimento che ‘’rafforza il marchio DOP, innalza la qualità del prodotto, assicura la tracciabilità totale senza costringere i produttori a morire’’. Un ringraziamento al Governo ed al ministro Catania viene espresso anche dal direttore del Consorzio Antonio Lucisano per aver accolto l’appello, spiegando che con le nuove norme sul latte DOP si aprono nuovi scenari di produzione e di mercato con prospettive di crescita prima inimmaginabili.