Jacuella, esce oggi il primo disco de A Voce d’o Popolo, gruppo simbolo della musica popolare nella Valle dell’Irno, l’album si compone di 14 tracce delle quali tre inedite
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L’amore sai cos’è… è na Jacuella! Da giorni tutti i membri de A Voce d’o Popolo, continuano a postare sui loro profili social questo slogan, che esprime a pieno lo spirito del loro primo album musicale. Attraverso i quattordici brani presenti su Jacuella infatti, si assaporano a pieno quelle che sono le tante facce della musica popolare, contemporaneamente tradizionale e moderna.
A Voce d’o Popolo, ha voluto convogliare in questo album tutte le esperienze, le emozioni, le sensazioni vissute nei loro primi cinque anni di vita e delle quali questo progetto rappresenta la naturale conseguenza. “Jacuella” è più di un nome: è senso di appartenenza al proprio territorio, è gioia, è sano divertimento. All’interno dell’album, oltre ai personalissimi arrangiamenti di celebri brani della musica tradizionale del Sud Italia, sono presenti tre inediti: “Aizat’v guagliun”, il cui videoclip ufficiale ha riscosso un enorme successo su youtube, “Marialonga” e la title-track Jacuella.
La canzone che da il titolo all’album – prosegue Donato Aliberti, presidente dell’associazione e front-man del gruppo – nasce quasi da un gioco, dal tentativo di racchiudere in quelle immagini iniziali quelle che sono le varie passioni di ognuno di noi. Partendo da questi elementi, solo apparentemente messi insieme senza un preciso nesso, prende forma quella che è forse la canzone che si candida ad essere davvero il ponte tra la tradizione e la modernità, suoni e melodie dal sapore antico ma in una dimensione nuova, più fresca”.
All’interno del booklet di “Jacuella”, oltre alla biografia del gruppo e alla descrizione del progetto, è possibile trovare i testi delle tre canzoni inedite. Grande soddisfazione da parte di tutti gli altri componenti del gruppo, tra tutti Rosa Pia Genovese e Roberto Casaburi, che insieme a Gaetano Genovese, Guerino Citro, Francesco Suozzo, Iole Citro, Angela Genovese, Giandomenico Sessa, Francesca Aliberti e Bernardina Citro, hanno contribuito alla buona riuscita del disco. Inoltre nell’album ci sono state le collaborazioni dei fisarmonicisti Luca De Prisco, Nino Conte ed Antonio Senatore.
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