Fusara, piccolo Borgo del Comune di Baronissi (SA), ricco di storia e di secolari tradizioni religiose rinnova la grande devozione e il commosso omaggio ad uno dei santi più amato al mondo, Sant’Antonio di Padova
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Fusara, piccolo Borgo del Comune di Baronissi (SA), ricco di storia e di secolari tradizioni religiose, come ogni anno rinnova la grande devozione e il commosso omaggio ad uno dei santi più amato al mondo, Sant’Antonio di Padova, il santo dei miracoli.
Ecco il Programma dei festeggiamenti:
Il 12 giugno alle ore 19 si celebra l’antica vestizione del Santo con il suo tesoro, segue la santa messa, l’esposizione e visione di documentazioni fotografiche, sotto il titolo “ Fusara: la sua gente, la sua storia”.
Il 13 giugno, solennità di Sant’Antonio di padova, vengono celebrate le sante messe alle ora 8:30, 11 e 19 con il susseguirsi dei sacri riti: benedizione del pane, dei bambini e dei gigli. Alle ore 18:30 rievocazione storica dell’antica contrada di Fusara con benedizione dei cavalli e atto di affidamento.
Durante la settimana dal 15 al 18 giugno si svolgono numerose manifestazioni: ricche di arte, musica, spettacoli, cultura e degustazioni.
Il 19 giugno festa esterna di Sant’Antonio di Padova: alle ore 8, infatti, ci sarà lo sparo di 13 colpi scuri e il suono dei sacri bronzi che annunciano il giorno di festa, segue l’apertura della chiesa e l’accoglienza della reliquia di Sant’Antonio proveniente dal convento della S.S. Trinità di Baronissi, a seguire l’arrivo del corpo bandistico “Citta di Baronissi” che effettuerà un giro per le strade di Fusara e Caprecano. Alle ore 9 e alle ore 11 ci saranno celebrate le Sante Messe solenni con la benedizione dei pani, dei gigli e dei bambini e bacio della reliquia, al termine della messa delle ore 11 il gruppo folkloristico “a voce d’o popolo” intonerà l’antico canto popolare.
Alle ore 19 ci sarà l’apertura trionfale della chiesa e la tradizionale processione, con i simulacri di Sant’Antonio e Santo Stefano e con la venerata reliquia di Sant’Antonio per le strade di Fusara e Caprecano.
Al rientro della processione, consacrazione ed atto di affidamento, canto dell’inno e spettacolo pirotecnico.
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