I cittadini scafatesi si organizzano per mettere in atto una mega-manifestazione per il disinquinamento del fiume Sarno. La data è il 29 ottobre e a partecipare saranno almeno 15 comuni

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“Rete a difesa del Sarno”, è questo il nome scelto dai cittadini scafatesi per rappresentare la mega-manifestazione per il disinquinamento del fiume Sarno e dei suoi affluenti. La data fissata è domenica 29 ottobre e a partecipare sarà non solo il comune di Scafati.

Saranno coinvolti, infatti, anche altri comuni limitrofi appartenenti al bacino del Sarno. Tra quelli che hanno fino ad ora aderito all’iniziativa: Striano, Sarno, Angri, San Marzano sul Sarno, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Roccapiemonte, Montoro, Poggiomarino, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Torre Annunziata, San Giuseppe Vesuviano.

L’idea di base, così come si legge dal gruppo dedicato all’organizzazione della manifestazione, è quella di “difendere la salute e l’ambiente da chi continua ad avvelenare con scarichi abusivi le falde e fiumi.” Una manifestazione, questa, che si aggiunge alla precedente del 3 settembre a Scafati, la quale già riscontrò molta affluenza.

Questa del 29 ottobre sarà una manifestazione congiunta, ancora più grande, con il movimento di tutti i comuni attraversati dal fiume Sarno, Solofrana, Cavaiola e da torrenti e canali inquinati dove il tasso di mortalità per tumori è doppio rispetto alla media italiana. Il corteo ha lo scopo di sollecitare le autorità a maggiori ed efficaci controlli sugli scarichi illegali e richiedere con urgenza il completamento della rete fognaria.

“Si sta lavorando per portare le nostre problematiche sempre più in alto e per ridare dignità a un territorio distrutto e abbandonato da interessi illegali e corruzione!”, scrive un cittadino. Il disagio per il fiume Sarno è tanto e cresce sempre di più, come si legge anche dalle continue lamentele degli scafatesi sui social: “Stasera la puzza è insopportabile! Puzza di acido, bruciano gli occhi e la gola! Ho un senso di vomito”, riporta una signora.

In questi giorni si stanno tenendo delle riunioni organizzative tra gli abitanti di Scafati e degli altri comuni interessati. Riunioni in cui si discute e si riportano idee e opinioni per l’organizzazione dell’evento. Tutti uniti, insomma, per un obiettivo comune: difendere la salute e la città stessa. “Non possiamo morire senza farci sentire.”

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