Nuova tornata di opportunità per 250 nuovi lavoratori impegnati in progetti per la collettività. Fisciano e Baronissi tra i 15 comuni campani finanziati. Al lavoratore idoneo 580 euro/mese per un impegno di 20 ore settimanali per 6 mesi
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Con una pubblicazione sul BURC si è dato il via ad altri 243 rapporti di lavoro di pubblica utilità in 15 comuni campani che hanno presentato progetti ammissibili e finanziabili.
Un vanto per i Comuni di Marzano Appio, Santa Maria a Vico, Camigliano, Marcianise, Pietravairano, Capodrise, San Pietro al Tanagro, Roccaromana, Fisciano, Ottaviano, Baia e Latina, Baronissi, Giffoni Valle Piana, Napoli, Futani, che hanno colto lo spirito inclusivo delle attività degli A.P.U. e realizzato progetti di cura del patrimonio, promozione del territorio, aggiornamento banche dati, recupero archivi e di solidarietà sociale.
La misura è a sportello e possono accedervi tutti gli enti pubblici della Regione Campania in maniera semplice e diretta. I destinatari della misura, ex percettori di ammortizzatori dal 2014 e attualmente senza reddito, percepiranno indennità di 580 euro/mese per un impegno di 20 ore settimanali per 6 mesi.
Le risorse per questa seconda edizione di APU sono 5 milioni di euro e la Regione ha deciso di anticipare ai Comuni il pagamento delle retribuzioni. Le procedure saranno a burocrazia zero. Tante altre domande sono in istruttoria ma le verifiche dell’ammissibilità continueranno per tutto il mese di agosto ininterrottamente.
Profonda soddisfazione per il risultato raggiunto è emersa dal Sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa a cui stamane è giunta comunicazione dell’avvenuta ammissibilità del progetto dall’Assessore Regionale Sonia Palmeri.
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