Anche quest’anno il motto della seconda edizione di English Camp è “imparare giocando”. L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione Pisapia e dall’assessorato Istruzione
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Cultura e divertimento, questo è English Camp, l’iniziativa promossa dall’Amministrazione Pisapia – Assessorato all’Istruzione. Anche quest’anno, per la seconda edizione, il motto è: imparare giocando. Un modo per intrattenere i bambini che, con la chiusura delle scuole, rischiano di trascorrere le giornate tra tv e social, ma anche la maniera giusta per creare nuovi interessi. I ragazzi, dai sei ai dodici anni, hanno già iniziato a frequentare l’oratorio di Capriglia, dove, per due settimane, grazie ad insegnanti madrelingua, impareranno l’inglese attraverso diverse attività. L’organizzazione, affidata a Movida In Tour, è, come sempre, precisa e mira ad un connubio importante: cultura e divertimento. “Siamo davvero felici che i nostri ragazzi – spiega l’assessore all’Istruzione Lidia De Sio – possano ampliare i loro orizzonti ed il gioco può essere sicuramente il modo più giusto per attività ludiche, formative, artistiche e culturali”.
“Imparare giocando – aggiunge il sindaco Giuseppe Pisapia – Apprendere la lingua attraverso il teatro e altre attività ricreative significa condividere esperienze e momenti di apprendimento”. Fondamentale al progetto, l’apporto della consigliera comunale Biancamaria Siniscalco e la collaborazione del parroco don Luigi per aver messo a disposizione i locali. Dunque, dopo il doposcuola e l’alternanza scuola-lavoro, si aggiunge “English Camp” a dimostrare l’altissima attenzione dell’Amministrazione verso i giovani e giovanissimi e la loro formazione.
Soddisfatto il sindaco Pisapia per l’alta qualità delle proposte volte alla crescita dei giovani del territorio che sono sempre in primo piano nelle politiche del Governo cittadino.
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