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De Luca: “Fondo disabilità e stabilizzazione di circa 2000 precari sanità”

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De Luca: “Fondo disabilità e stabilizzazione di circa 2000 precari sanità”

Annunciati i due provvedimenti sulla sanità da parte del neo governatore Vincenzo De Luca: risorse per i disabili e nuove assunzioni

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De Luca, sanità e disabilità

Sono stati annunciati i due provvedimenti sulla sanità, da Vincenzo De Luca a Palazzo Santa Lucia, relativi al fondo per le disabilità e alla stabilizzazione dei precari. “La ricostituzione del fondo per le disabilità  è tra le priorità della nuova giunta regionale. È un atto di solidarietà nei confronti delle fasce più deboli ed al tempo stesso un atto istituzionale con cui dimostriamo che gli impegni assunti saranno rigorosamente mantenuti dal primo all’ultimo”.

Avevamo detto in campagna elettorale che il primo provvedimento sarebbe stato la ricostituzione del fondo per le disabilità ed oggi lo realizziamo. In più abbiamo avviato le procedura per la stabilizzazione di duemila precari della sanità che dovrà avvenire entro settembre”. Lo ha comunicato il Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca.

Sarà fatto un consiglio regionale ad hoc la prossima settimana per stanziare 15 milioni di euro per il fondo disabili” Lo ha dichiarato Vincenzo De Luca, durante la conferenza stampa.

Sui precari della sanità, Nel giro di due o tre mesi riusciremo a stabilizzare i duemila lavoratori. L’ex sindaco di Salerno ha annunciato che le Asl dovranno a breve preparare dei concorsi interni, pubblicare gli atti e comporre le commissioni per poter chiudere tutto a settembre. “Vigileremo affinché le Asl brucino i tempi, lavorando anche ad agosto”. “Se affrontiamo la questione dal punto di vista finanziario – conclude De Luca – la strada porta ai tagli ma su questo devono intervenire scelte politiche e sociali. Se penso a Capri o Ischia o anche Agropoli, sappiamo che i conti devono tornare, ma bisogna guardare alla domanda vera, tenendo conto anche della domanda stagionale, tenendo presente che noi non tagliamo sulla pelle della gente“.

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