Dura stoccata di Clelia Ferrara, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Cava de’ Tirreni, nei confronti del primo cittadino Vincenzo Servalli
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“Un sindaco che ha a cuore il futuro dell’ospedale della sua città e soprattutto la salute dei suoi cittadini sosterrebbe il professore Lombardi in questa situazione di criticità per la carenza di personale medico”.
Lo afferma Clelia Ferrara, consigliere comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Cava de’Tirreni.
“Circa un mese fa tutti i primari del Santa Maria dell’Olmo – spiega – hanno istituzionalmente invitato il primo cittadino Servalli in ospedale per sollecitarlo ad intervenire ed intercedere con i vertici aziendali e per la parte politica affinché si ponesse rimedio ad una serie di criticità che inevitabilmente inficiano il livello di assistenza sanitaria.
L’incontro, a distanza di un mese, non ha prodotto nessun risultato, neppure quello di farsi portavoce istituzionale con la direzione strategica aziendale, al fine di intravedere possibili soluzioni alle problematiche esposte, prima fra tutte la cronica carenza di personale che si è acuita con il pensionamento di tre dirigenti medici della Chirurgia”.
“Eppure Servalli – continua Clelia Ferrara – sa bene che in un anno di direzione del professore Lombardi, grazie alla sua qualificata ed indiscussa professionalità, la Chirurgia ha effettuato numerosi interventi chirurgici risolutivi e salva vita per patologie d’urgenza, dando risposte assistenziali qualificate anche agli abitanti della Costiera Amalfitana”.
“Ed allora – conclude – in un momento in cui si ha la fortuna di avere a Cava una chirurgia d’urgenza qualificata che soddisfa pienamente la mission del Santa Maria dell’Olmo quale ospedale che ha ragione di esserci al fine di decongestionare il Ruggi e garantire la richiesta di salute in urgenza degli abitanti della Costiera e dei cavesi, il gruppo di FDI si sarebbe aspettato dal sindaco qualcosa di più serio di una “stonata” ed infondata minaccia di denuncia nei confronti del professore Lombardi che oltretutto con la direzione della scuola di specializzazione sta dando la possibilità a tanti giovani medici del nostro territorio di formarsi a Cava e di diventare i chirurghi delle future generazioni”.
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