Martedì 8 agosto, a Santa di Maria di Castellabate, verrà presentato il libro dell’archivista e storico appassionato, Emilio Guida
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Verrà presentato martedì 8 agosto alle ore 21.30, presso il complesso di Santa Scolastica a Santa Maria di Castellabate, il libro “Castellabate da Università a Comune: sindaci e podestà dalle origini alle soglie del terzo millennio”.
Un’iniziativa del Comune che, attraverso l’archivio e le fonti documentarie della Biblioteca Comunale, intende ricostruire la storia della comunità dal periodo medioevale fino al duemila.
Un lavoro di ricerca dell’archivista e storico appassionato Emilio Guida, realizzato con il contributo della Regione Campania, che verrà per la prima volta presentato ai sindaci che hanno guidato il comune o dei loro eredi e alla cittadinanza tutta.
Durante la serata, è previsto l’intervento del Sindaco Costabile Spinelli, dell’autore Emilio Guida e del professor Gennaro Malzone curatore della rassegna “Libri Meridionali”, alla presenza dei tanti che in passato hanno vestito la carica di primo cittadino e che saranno presenti alla manifestazioni.
Un viaggio nella storia locale frutto di una ricerca effettuata nell’archivio storico comunale, in quello della parrocchia e negli archivi di Stato di Napoli e Salerno, ma anche direttamente presso le famiglie dei sindaci interessati.
Il libro
Il volume è ricco di foto storiche, immagini d’archivio e di un’ampia appendice documentaria.
Contiene in ordine cronologico le biografie degli uomini che sono stati alla guida del territorio, dei loro interventi e delle loro iniziative alla conquista di ambiti riconoscimenti e volte al progresso della comunità, partendo dal primo cittadino documentato, Matteo de Baiulo, sindaco dell’università di Castellabate nel 1261, fino ad arrivare all’anno 2000, con il compianto Sindaco Raffaele Tortora, Medaglia d’oro al Valor Civile.
Il Sindaco Costabile Spinelli commenta così l’iniziativa:
“Il libro rappresenta un simbolico riconoscimento per tutti coloro che si sono prodigati per il bene comune e che hanno contribuito a fare la storia di Castellabate, un’opera inedita, un tassello mancante della storiografia locale, realizzata con l’auspicio che possa rinnovare il ricordo e consegnare alle future generazioni delle informazioni preziose e altrimenti difficilmente reperibili”.
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