Battipaglia, il consigliere di maggioranza Valerio Longo non chiude le porte all’ipotetico impianto di compostaggio: “dire di no è la cosa più semplice”
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In queste settimane Battipaglia è stata interamente presa dal dibattito sull’ipotesi di un impianto di compostaggio in città. Negli ultimi giorni un coro quasi unanime si è dimostrato contrario all’idea e maggioranza di governo e opposizione hanno reso subito manifesta l’intenzione di impedirne la realizzazione attraverso dichiarazioni a mezzo stampa e tramite social.
Meno categorico si è invece dimostrato il consigliere di maggioranza Valerio Longo, che secondo le pagine de “La Città” non si è dichiarato totalmente contrario all’ipotesi di un impianto di compostaggio fra le pareti dello stir. “Dire di no è la cosa più semplice “ – afferma – “ma non possiamo farci trascinare da emergenze e umori di piazza”. Longo punta il dito contro “populismo e terrorismo pseudo-ambientalista”, manifestando l’intenzione di non bocciare il sito. “Lo stir fa ormai parte del sistema produttivo locale e come tale va considerato. Se le imprese pubbliche e private funzionano secondo i criteri stabiliti dalle normative nazionali, non vi sono assolutamente problemi”.
Per Longo dunque la priorità non risiede nella lotta all’impianto, ma nell’intensificare i controlli. Il consigliere si appella anche alla sindaca Francese, chiedendole di assumersi le responsabilità e risolvere i problemi.
Di diverso avviso resta invece il consigliere d’opposizione Alessio Cairone, che a proposito delle dichiarazioni di Longo afferma: “ho appena letto in un articolo le dichiarazioni rilasciate da un consigliere di maggioranza: durante l’ultimo Consiglio monotematico ho espresso anche fra i fischi il mio pensiero, ma ho concluso con un forte no al sito di compostaggio. Probabilmente qualcuno ha preferito votare la mozione per evitare di ricevere critiche ma ha poi pensato bene di rilasciare dichiarazioni non coerenti con ciò che ha votato. Uno strano e spiacevole cambio di passo”
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