Pedinamenti, telefonate, messaggi e lettere minatorie: in manette un imprenditore salernitano responsabile di atti persecutori ai danni della ex compagna

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Nel tardo pomeriggio di giovedì, a Padula, i Carabinieri della Stazione di Giffoni Sei Casali, alle dipendenze della Compagnia di Battipaglia, hanno tratto in arresto l’imprenditore T.P., 38enne di Padula, in esecuzione dell’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Salerno, in quanto ritenuto responsabile di atti persecutori continuati e violenza privata.

I militari, a seguito delle denunce sporte da un’imprenditrice 40enne di Giffoni Sei Casali, con la quale l’uomo aveva avuto una relazione sentimentale, hanno raccolto inconfutabili elementi di colpevolezza a suo carico, il quale, mosso da accecante gelosia per l’interruzione del rapporto, aveva posto in essere, dallo scorso mese di gennaio, una serie continuata di comportamenti molesti, consistenti in pedinamenti, telefonate, messaggi e lettere minatorie, tali da generare nella donna un perdurante stato d’ansia e paura.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime detentivo.

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