Parte la Corsa del Mito, con la raggiante Annalisa Minetti che racconta se stessa attraverso l’atletica. In concerto a Marina di Camerota l’artista, che correrà per tutta la gara, è madrina della settima edizione
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Atleta fin da giovanissima, Annalisa Minetti temeva di non avere le capacità per continuare dopo la perdita della vista, eppure l’artista, che ha vinto il Festival di Sanremo del 1997 nella categoria “Nuove proposte“, ha coltivato lo sport, dimensione nella quale si estrinsecano le sue soddisfazioni più grandi, anche più importanti del canto. È vincitrice della medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012 nei 1.500, e campionessa negli 800 m ai Mondiali di atletica leggera del 2013.
Il lato artistico di Annalisa Minetti è un istinto che, però, non ha lo stesso valore dell’atletica, con cui riesce ad esprimersi al massimo; la cantante, infatti, sta conseguendo la laurea in Scienze Motorie per diventare “maestro dello sport”.
Durante la conferenza stampa al ristorante “Da Valentone” a Marina di Camerota, ci si appassiona al programma che fa di Annalisa Minetti la madrina dell’evento: un’atleta che esterna la sua passione per lo sport, mezzo di comunicazione che allena al confronto, alla crescita personale, riscoprendosi così erectus e non solo habilis, e in particolare attraverso la corsa, una tra le discipline fisiche più antiche.
La partecipazione attiva di Annalisa Minetti alla Corsa del Mito è anche l’occasione per una tappa “zero” del suo tour, con cui farà una sorta di prove generali per testare le reazioni del pubblico rispetto alle scelte artistiche.
Profondamente attratta da Salerno, confidando una sua passata storia d’amore con un architetto di Battipaglia, e accolta da Marina di Camerota con un’ospitalità che fa la differenza, “determinante” per la caratterizzazione del territorio, come dichiara la madrina, assumerà l’aspetto di guida e icona dello sport nella settima edizione della Corsa del Mito.
In preparazione per una tra le maratone più note d’Italia, Annalisa Minetti si mostra nel suo fascino sportivo, è sempre pronta a trasmettere la sua esperienza, ma stando anche in mezzo alla gente; correrà, pur avendo una tendinosi, per essere un esempio di amore per lo sport, che passa anche attraverso il sacrificio e una continua messa in discussione.
La conferenza stampa si conclude con le parole entusiaste di Mario Scarpitta, leader dell’evento all’interno dell’associazione Tutti Insieme, parlando di un turismo diverso che si sta estendendo a Marina di Camerota, portando numerosissime presenze: quest’anno si arriva a contare 800 atleti in un tutto esaurito che ha trasformato un’idea in un’importante risorsa per l’intero territorio.
L’appuntamento è per stasera, ore 20.00 presso il Lido del Poggio, dove ci saranno calciatori partenopei per raccontare la propria esperienza in compagnia della madrina. Presente anche domani mattina al cinema Bolivar, ore 10.00, per il convegno dal tema “Osservazione e valutazione delle attitudini motorie in età evolutiva” con un intervento, insieme a Paola Brancaccio (docente della Seconda Università di Napoli – dipartimento di Medicina Sperimentale), Andrea Capobianco (allenatore della Nazionale femminile di basket), Assunta Vitale (coordinatrice dell’Ufficio Educazione Fisica di Salerno).
Infine, il concerto di sabato sera, ore 21.30 sul porto di Marina di Camerota.
Galleria fotografica All Rights Reserved Pietro Avallone
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