Scattano le condanne per due uomini e due donne romene, una delle quali, lo scorso novembre, aveva adescato un 50enne fingendosi una escort
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Il fatto risale allo scorso 18 novembre 2016 allorché una donna romena, fingendosi una escort, aveva adescato un 50enne nocerino, a Bracigliano, facendogli credere di voler fare sesso.
L’uomo in questione – come riferisce il portale Salerno Today – fu attirato in una trappola organizzata ad arte da ben quattro persone (un’altra donna e due uomini) e si lasciò convincere che la donna volesse consumare un rapporto sessuale a pagamento.
Prima dell’incontro, costei gli suggerì di portare con sè soldi in contanti e qualche “regalino”.
Giunto il giorno dell’appuntamento, la vittima fu accompagnata dalla ragazza in un appartamento, dove ad attenderlo c’erano i fidanzanti delle due ragazze romene i quali, bloccata la porta d’ingresso dell’abitazione, presero a pestarlo violentemente.
Ridotto praticamente in fin di vita, il 50enne fu rapinato di assegni, contanti ed alcuni gioielli fino ad essere abbandonato lungo la strada.
Ad individuarlo fu un volontario del 118, che allertò celermente i soccorsi.
La vittima se la cavò con una lunga degenza in ospedale.
Grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, in pochi giorni, i Carabinieri arrestarono i quattro protagonisti di questo insano gesto; all’interno del gruppo in questione si scoprì esserci anche un minorenne, la cui posizione giuridica sarà trattata a parte.
Le condanne
Il giudice ha condannato per rapina aggravata e tentato omicidio a nove anni uno dei due romeni e a sei anni ciascuna delle due donne.
Tra gli avvocati difensori figurano i legali: Marco Senatore, Arturo Della Monica, Carmine Guadagno e Mauro Iannone.
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